Amarcord teatrale

Il quarto appuntamento della rassegna teatrale tutta al femminile Ingrediente F ha proposto, il 30 settembre, A.R.E.M. Agenzia Recupero Eventi Mancanti: un’agenzia ideata e gestita da tre donne che per sopravvivere al presente offrono ai clienti la possibilità di rivivere i propri ricordi.

All’interno di una sala della Domus Talenti dominano la scena tre cornici mobili rivestite da tre teli bianchi e neri e tre donne (del resto è un A.R.E.M., senz’acca, ma tutto al femminile ugualmente): anche loro sono vestite di bianco e nero, per contrastare il colore dato alla serata attraverso i ricordi del pubblico, vero protagonista dello spettacolo. Per accedere in sala, infatti, non basta presentare il biglietto, ma occorre compilare un questionario con poche domande, sesso, età, barrare la fascia cui si pensa di appartenere – bambino, giovane, adulto, anziano – e soprattutto rispondere a una domanda fondamentale: “Qual è l’evento della vostra vita che vorreste rivivere?”, cercando di essere il più possibile sentiteci, ma precisi, su dove, quando e con chi è stato vissuto.
Una scatola nera, non a caso contenitore d’informazioni da conservare integre, come i ricordi, accoglierà tutti i vissuti dei “pazienti” spettatori, un po’ sospettosi e dubbiosi – soprattutto i signori uomini – prima che venga aperta in scena.
Tutto ruota incredibilmente proprio intorno a questa scatola, perché A.R.E.M., acronimo che sta per Agenzia Recupero Eventi Mancanti, è uno spettacolo che lavora sulla messa in scena teatrale, che s’interroga sui meccanismi che la regolano, affidandosi a una improvvisazione che è prima di tutto il risultato di una necessità espressiva.
Così, fatte le dovute presentazioni, le tre spiritose protagoniste, tra monologhi preparati e ricordi pescati, hanno dato vita a un sorprendente allestimento, con tanta voglia di gestire quest’agenzia, per sopravvivere al presente caratterizzato dalla crisi economica, da un governo instabile, dall’invasione cinese e dalla minaccia atomica.
Il cammino di fede a Santiago di Compostela, una stretta di mano guardando il sole, la prima dello spettacolo teatrale Lo zoo di vetro, una barca in un’isola croata con uno spagnolo, un matrimonio, sono stati questi i cinque “recuperi a buon prezzo” riesumati e reinventati per l’occasione.
È questa però un’arma a doppio taglio, poiché pur se i ricordi riemergono, non saranno mai intensi e belli come quando sono stati vissuti dal vero protagonista, emerge «qualcosa che devi assecondare, la voglia di cambiare quel ricordo… quello che vorresti fare tu e te ne freghi del ricordo altrui», dirà con sgomento una delle attrici.
I ricordi in fondo sono i momenti felici e unici che ogni individuo possiede, ai quali inevitabilmente si aggiunge un’emozione in più nel riviverli, sono tutto ciò che non c’è più e non vanno confusi coi sogni che non si sono realizzati.
Funzionerà quindi un’agenzia di questo tipo? Che senso ha recuperare il tempo? È sufficiente rivivere un evento del passato per rimontare il film della propria vita?

Prodotto dalla Compagnia Elena Vanni A.R.E.M. – Agenzia Recupero Eventi Mancanti appartiene a quel teatro moderno, di sperimentazione, che vuole “appropriarsi” delle emozioni del suo pubblico, per trascinarlo all’interno di una rappresentazione stimolante, senza deludere le aspettative. Il pubblico però è sempre sovrano e questo tipo di teatro va digerito con calma, l’assaggio è appena iniziato. Take your time!

Lo spettacolo è andato in scena:
Domus Talenti
via delle Quattro Fontane, 113 – Roma
domenica 30 settembre, ore 21.30
(durata 1 ora circa senza intervallo)

Ingrediente F – Rassegna di teatro al femminile presenta
A.R.E.M. Agenzia Recupero Eventi Mancanti
con Francesca Farcomeni, Noemi Parroni, Elena Vanni