Alla ricerca del tempo perduto

teatro-rifredi-firenzeLo scorso 13 dicembre, il teatro di Rifredi di Firenze ha ospitato la giovane compagnia fiorentina InQuanto Teatro e il suo nuovo spettacolo Anima e Corpo, messa in scena rivisitata e corretta della seicentesca Rappresentazione di Anima, et di Corpo.

InQuanto Teatro è nata a Firenze nel 2010 e in soli tre anni ha saputo farsi conoscere attraverso l’uso di uno stile originale, inconfondibile, meritando numerosi riconoscimenti e critiche positive, e anche noi di Persinsala abbiamo avuto modo di apprezzarne le qualità durante l’ultimo Inequilibrio Festival a Castiglioncello. Lo stesso Anima e Corpo, infatti, nasce e si presenta alla platea come vincitore del bando Giovani in Scena. Le performance della compagnia sono difficilmente definibili, dopotutto lei stessa è difficilmente definibile. Gli artisti che le hanno dato vita l’hanno immaginata come “una rete di connessioni tese e intese nel campo artistico; un lavoro a maglia a molte mani, che riutilizza trame e brandelli di un altro tempo per intrecciare il testo di domani”.
Lo spettacolo Anima e Corpo parla proprio del tempo, senza specificare quale. Partendo dalla rielaborazione della Rappresentazione di Anima, et di Corpo, uno dei primi drammi “posti in musica per recitar cantando” presentato al pubblico romano nel 1600, gli artisti si sono intromessi nella struttura originaria dell’opera, costituita da prologo, intermezzo ed epilogo, e l’hanno arricchita di contemporaneità. Gli hanno cambiato il tempo inserendo elementi scenici che parlano con ironia sottile e spontanea. Così come il recitar cantando prima e l’opera lirica dopo sono nati da una commistione di diverse arti e collaborazioni, allo stesso modo Anima e Corpo è il risultato dell’unione di recitazione, musica, canto e, perché no, tecnologia! Sul palco, dove il canto barocco viene alternato a quello moderno, compaiono una tastiera, una chitarra e un violino (ovviamente elettrico); gli attori parlano al microfono, si preparano un caffè con la moka elettrica e puliscono con un aspirapolvere telecomandato di ultima tecnologia; indossano abiti di uno strano materiale “extraterrestre” ma si muovono con grazia d’altri tempi e indossano parrucche e collari che profumano di Inghilterra elisabettiana. Molto convincenti i quattro attori: Floor Robert, bella e immobile come un quadro fiammingo, Giacomo Bogani, Andrea Falcone e Francesco Michele Laterza, ai quali si deve anche l’ideazione del progetto. I giovani artisti lasciano il pubblico interdetto e un po’ perplesso, molti non hanno capito tutto quello che hanno visto, ma ne sono rimasti soddisfatti lo stesso.

Lo spettacolo è andato in scena
Teatro di Rifredi
via Vittorio Emanuele II, 303 – Firenze
Venerdì13dicembre, ore 21:00
Anima e Corpo
InQuanto Teatro
uno spettacolo di e con Floor Robert, Giacomo Bogani, Andrea Falcone
e con Francesco Michele Laterza
testi Andrea Falcone
musiche originali Roberto Prezioso e Tommaso Ferrinidi
segno luci e tecnica Giulia Broggi
scene e costumi inQuanto
teatro consulenza stilistica Maria Sole Vannetti
organizzazione Julia Lomuto
prodotto in collaborazione con Kinkaleri