Pronti per una passeggiata sulle note del jazz tenuti per mano da clarinetto e chitarra: Persinsala è lieta di dar voce e spazio a un giovane duo all’esordio del loro primo cd.

Chi sono i Bensey Road? Come nasce il duo?
Bensey Road
: «Sono Matteo Consoli clarinettista e Antonio Spaziano chitarrista. Ci conosciamo perché siamo entrambi musicisti dell’Orchestra Popolare a Colori di Genazzano (RM). La prima occasione di suonare come duo l’abbiamo avuta nel luglio 2013. Poi, l’interesse per la musica popolare datoci dal contesto Orchestra e l’interesse condiviso per la musica jazz, ci ha portato a costituire un duo concreto che si è formalizzato poco dopo nel nome Bensey Road».

Bensey Road cosa significa?
BR
: «Bensey è un nome di fantasia. Metaforicamente la potremmo considerare la strada del jazz, dove ogni numero civico (ogni traccia) rappresenta un linguaggio diverso dello stesso genere (manouche, bebop, swing, bossa nova, fusion, klezmer); una strada che, come si evince dal nostro primo album, stiamo percorrendo tutta senza aver ancora individuato il civico che rappresenterà il futuro dei Bensey Road, dove allora Bensey non sarà più un nome di fantasia, ma il linguaggio e lo stile che rappresenterà il duo».

Feelin’ Good il vostro primo cd. Come mai, almeno apparentemente, la scelta di 11 tracce tanto diverse tra loro? Cosa le lega, se un legame c’è?
BR
: «In effetti, anche se da una prima analisi non sembra, il percorso all’interno del cd c’è!
I brani, in realtà, rappresentano un excursus storico dei diversi linguaggi che hanno caratterizzato il novecento jazz. Dal più antico jazz-manouche di D. Reinhardt Minor swing, che in qualche modo apre la strada a brani come Bistro fada e Via con me e che tendono a richiamare quelle stesse caratteristiche stilistiche dello stile gipsy-manouche seppur più moderno, al più recente jazz-fusion di Mike Stern e Herbie Hancock».

A questo vostro primo album a quanto lasciate intendere ne seguirà sicuramente un secondo.
BR
: «Sì, a un nuovo disco stiamo già lavorando. Una piccola anticipazione? Rispetto al primo, nel secondo cd si avvertirà sicuramente la presenza più consistente della musica klezmer (cara a Matteo, ndr), e meno la presenza degli ospiti (sax, violino, tromba, batteria e canto) che hanno collaborato con noi alla buona riuscita di questo primo album e che quindi ringraziamo. La strada dei Bensey Road si comincerà a delineare».

Quali saranno i prossimi appuntamenti?
BR
: «Appena tornati da Sanremo dove siamo stati invitati il 30 settembre al Teatro Ariston per il Sanremo’s Short Movies, il 14 ottobre saremo ospiti della trasmissione Special Guest di Radio Onda Libera. Il 26 novembre, invece, saremo all’auditorium E. Morricone di Tor Vergata in un evento in collaborazione con la scrittrice Dacia Maraini e la compagnia teatrale Ottavo Atto, mentre, con l’anno nuovo ci vedrà impegnati in un concerto registrato per Radio Vaticana».

Dove potremo continuare a seguirvi?
BR
: «Ovviamente sulla nostra pagina facebook e sul nostro sito ufficiale».