In occasione della messa in scena al Teatro Vascello, riproponiamo la recensione di Valeria Palumbo di Bersaglio su Molly Bloom visto all’Elfo di Milano.

Non è una novità questo Bersaglio su Molly Bloom che i Marcido ripresentano all’Elfo Puccini di Milano dopo 13 anni dalla sua messa in scena. Ma la sorpresa e il divertimento del pubblico restano immutati: appesi (in una posizione scomodissima e faticosa) in una sorta di grande insegna teatrale luminosa, i giovani attori del gruppo, letteralmente orchestrati da Marco Isidori e condotti da Maria Luisa Abate, mettono in scena l’ultimo capitolo dell’Ulisse di James Joyce.

L’inarrestabile, sconclusionato, frivolo e al tempo stesso incredibilmente sensato monologo di Molly Bloom diventa un concerto a otto voci. Un vero concerto: si alternano le frasi, ma anche i suoni e i cori, e il gruppo è di una bravura strepitosa a non perdere l’unisono e il ritmo. Non tutte le voci recitanti sono allo stesso livello ma, a parte che nessuno perde mai il passo, la qualità è sempre alta. Maria Luisa Abate, poi, è la fuoriclasse di sempre: una macchina e una maschera da teatro, capace di una immensa varietà di espressioni, toni e gesti.

A lei è affidato in particolare il finale. Ma il lavoro di squadra non si allenta mai tanto che alla fine gli attori prendono in mano alcuni strumenti e concludono con uno strampalato concertino. Da non perdere.

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Teatro Vascello
Via G. Carini 78 a Monteverde Vecchio (Roma)
dal 14 al 19 marzo 2017
dal lunedì al sabato ore 21.00 domenica ore 18.00

Bersaglio su Molly Bloom
da James Joyce
con Maria Luisa Abate, Paolo Oricco, Stefano Re, Valentina Battistone, Virginia Mossi, Daniel Nevoso, Francesca Rolli, Margaux Cerutti, Marco Isidori
tecniche Sabina Abate
scena e costumi Daniela Dal Cin
regia Marco Isidori
produzione Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa
con il sostegno del Sistema Teatro Torino