Testi e musica per il Bukowski-pensiero

Un caleidoscopio di spettacoli quest’anno al Teatro Libero. Solo per pochissime serate, una performance con protagonisti la musica e i testi dissacranti del “maledetto” Charles.

Al Teatro Libero va in scena Bukowski Blues – recital ispirato agli scritti di uno tra i più importanti testimoni della Beat Generation – interpretato da Antonio Carli e Corrado Trabuio.
Lo spettacolo cerca di raccontare la vita e il pensiero dell’autore statunitense utilizzando stralci letterari e poesie dello scrittore, contrappuntati da scelte musicali eterogenee.

In particolare, l’intento delle canzoni – scelte accuratamente dai due performer – è quello di sostenere e affermare i pensieri di Bukowski, di fondere i suoi scritti con le parole e gli accordi di Dalla, De Andrè, Gaber e Fossati.

Bukowski – un profeta del suo tempo – risulta quanto mai un autore attuale. Il suo status di alcolista e tossicodipendente gli permette di rivolgere uno sguardo estremamente lucido sulla società nella quale vive, mentre il suo linguaggio – grazie a questo acume – risulta semplice e schietto – proprio come il blues.

L’autore statunitense si rivela agli occhi del pubblico come un personaggio solitario e, in realtà, è lui stesso ad autodefinirsi tale – ovvero colui che ricerca costantemente la solitudine. Proprio questo stato, del resto, gli permette di raccontare in modo così lucido e dissacrante una società che si sta avvicinando lentamente all’autodistruzione.

Le poesie di Bukowski toccano una miriade di temi e delineano nitidamente l’uomo e l’artista. Lo scrittore osserva e giudica la natura umana dal basso, senza cadere in facili moralismi; considera il pianeta una discarica a cielo aperto, un luogo dove solo i parassiti, i furbi, possono davvero vivere con serenità.
Una scenografia praticamente inesistente mette lo spettatore di fronte a un palco vuoto, un leggio e una chitarra. I due interpreti – Antonio Carli, alla chitarra, e Corrado Trabuio, al violino – qualche volta scivolano in una rappresentazione un po’ troppo statica e ripetitiva. Ma nonostante questo, lo spettacolo vive e si anima di spunti oltremodo interessanti, grazie alle poesie di Bukowski e alla bravura di Trabuio.

Particolarmente coinvolgente la poesia letta da Carli, Traffico, che – grazie all’accompagnamento del violinista – riesce a far rivivere, nelle menti degli spettatori, tutte le sensazioni che gli automobilisti provano durante gli incolonnamenti infiniti della nostra esistenza quotidiana.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Libero
via Savona 10, Milano
fino a martedì 12 aprile
orari: da lunedì a sabato ore 21.00, domenica ore 16.00
Teatro Libero presenta:
Bukowski Blues
di Antonio Carli
con Antonio Carli (chitarra e voce) e Corrado Trabuio (violino e voce)