I predatori dell’arca capitolina

Al via la settima edizione di Caccia ai Tesori di Roma, la manifestazione ecologica-fotografica più grande d’Italia.

Si dice che i turisti stranieri conoscano Roma meglio dei romani stessi. La Caccia ai Tesori di Roma, da sei anni, sfata questa diceria. Si tratta di un evento culturale, ecologico e sportivo in cui i concorrenti, divisi in squadre da quattro componenti, devono risolvere venti enigmi, individuare le soluzioni – che sono luoghi, monumenti e curiosità del centro storico di Roma –, fotografarle e consegnarle nel minor tempo possibile. In palio ci sono premi e gadget messi a disposizione dagli sponsor. Poche ma rigide le regole: vietato – pena l’esclusione – l’utilizzo di qualsiasi mezzo a motore per spostarsi. Concessi pattini e monopattini, risciò, mezzi pubblici e biciclette, consigliate dagli organizzatori.

Marco Visconti, assessore all’Ambiente del Comune di Roma, si dice particolarmente soddisfatto di questa iniziativa, che promuove il senso civico, il rispetto verso la città e l’utilizzo di mezzi eco-sostenibili.

Persinsala ha chiesto qualche spiegazione al giornalista Gionata Amedeo Mattioli, uno degli organizzatori, nonché autore degli enigmi da risolvere.

Cos’è Caccia ai Tesori di Roma?
Gionata Amedeo Mattioli: «È la caccia al tesoro fotografica più grande d’Italia. Una iniziativa ecologica che ogni anno coinvolge un gran numero di partecipanti e ne incuriosisce altrettanti. Caccia ai Tesori di Roma è ormai un appuntamento fisso per la città di Roma, per i romani e non solo. L’unica manifestazione che unisce il gioco, lo sport e la passione per la fotografia con la cultura, alla riscoperta delle bellezze di Roma e all’attenzione per l’ambiente.»

Come si fa per partecipare?
G.A.M.: «Bisogna naturalmente formare e inventare il nome della squadra, che deve essere composta da quattro persone. Si devono scaricare i moduli di iscrizione dal sito www.cacciaaitesoridiroma.it, compilarli, firmarli e consegnarli presso la sede della società Barrio Comunicazione, in via Donatello 50, entro il 6 giugno. Al momento dell’iscrizione, il caposquadra riceverà il regolamento del gioco, le magliette da indossare durante la gara – che quest’anno in onore dei 150 dell’Unità d’Italia sono azzurre – e il coupon da presentare il giorno della manifestazione.»

È un’iniziativa benefica?
G.A.M.: «Mai come quest’anno partecipare alla Caccia ai Tesori non solo è divertente ma anche costruttivo: parte del ricavato infatti andrà a sostegno di Antea Associazione, che dal 1987 garantisce assistenza gratuita a domicilio per i pazienti in fase avanzata di malattia nella città di Roma, e di Occhi per Comunicare, associazione di genitori con figli affetti da sindrome di Angelman.»

Ci sono venti enigmi da risolvere. Quali sono i criteri di selezione dei luoghi e dei monumenti?
G.A.M.: «Quando, mappa sotto gli occhi, si studiano i punti da toccare durante la gara, i parametri da tenere presenti sono molteplici. Il primo è di natura pratica: i luoghi scelti devono essere ben distribuiti sull’intera area del centro storico onde evitare affollamenti. Il secondo è di natura più tecnica: le soluzioni vanno verificate, bisogna cioè capire se attraverso diversi metodi di ricerca si può arrivare alla risposta prevista in maniera univoca. Il terzo criterio, quello che mi dà maggiore soddisfazione, consiste nello scegliere luoghi e monumenti che nella vita di tutti i giorni sono ignorati, perché poco appariscenti o storicamente poco noti, ma che grazie alla Caccia ai Tesori vengono riscoperti e apprezzati.»

Si avvale del consiglio di archeologi e storici dell’arte?
G.A.M.: «Naturalmente. Anche se non sembra, la responsabilità nei confronti di chi partecipa all’evento è grande, per cui bisogna essere certi di ciò che si scrive e delle informazioni che si danno.»

Vorrebbe partecipare un anno come concorrente? Sarebbe in grado di risolvere gli enigmi?
G.A.M.: «Svelo un segreto: ho partecipato come concorrente alla prima edizione della Caccia ai Tesori e la mia squadra si classificò terza! Mi sono subito appassionato all’evento e dall’anno successivo sono entrato a far parte dell’organizzazione. Per quanto riguarda gli enigmi, meglio stare da questa parte della barricata!»

L’evento si svolgerà:
Roma, partenza da Piazza Venezia
domenica 12 giugno, ore 9.00

Caccia ai Tesori di Roma
un’iniziativa promossa da Barrio Comunicazione in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Ambientali di Roma Capitale, l’Associazione La Penna e il Fioretto e H501-Associazione Culturale Giovanile
info e iscrizioni: www.barrioroma.it, www.cacciaaitesoridiroma.it, via Donatello, 50 – tel: 0632110758 – dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00
quota di partecipazione 12.00 euro a persona