A.A.A. bravo psicologo cercasi


Una commedia originale che tra gag ed equivoci dipinge una generazione sull’orlo di una crisi di nervi.

Osservando dalla platea le vite di Debbora, Filomena e Marzia, le tre protagoniste di Cattive Ragazze, la riflessione sorge spontanea. Sono anche io come loro? Oppure, potrò diventarlo? La risposta è retorica: speriamo di no! Effettivamente a un primo sguardo queste donne, alla soglia degli anta, appaiono esagitate, psicologicamente instabili, e particolarmente sfortunate. Debbora rappresenta la romanità, quella verace: è disinibita, sboccata e alle prese con un romanzo horror, una versione splatter di Biancaneve e i (cattivissimi!) sette nani; Marzia, sua compagna di una scuola ormai lontana, si autodefinisce una nevrotica borderline e Filomena, siciliana, si è trasferita a Roma a trentatré anni per studiare, ma continua a impegnarsi solo in cucina e in chiesa. Tre donne che oltre a essere amiche hanno in comune uno psicologo, Francesco, parodia di sé stesso e così appassionato al suo lavoro da rischiare spesso la prevaricazione delle sue pazienti. In questo delicato quadro, dove tutto, pur sulla linea di un’improvvisa crisi di nervi, si muove secondo regole invisibili, irrompe Andrea, migliore amico di Francesco. Ingombrante e indiscreto, Andrea scommette contro la già precaria stabilità emotiva delle donne: una volta scoperti i punti deboli di ciascuna saprà dove colpire e affondare.
In una scenografica divisa fra la casa delle inconsapevoli vittime e lo studio delle sedute di psicoterapia, si gioca una commedia degli equivoci, che attraverso gag ben riuscite, espressioni traslate, linguaggi gergali e qualche luogo comune fanno ridere sinceramente lo spettatore. Tra gli attori si può preferire uno rispetto a un altro, ma tutti riescono a rendere le caratteristiche uniche di ogni personaggio. Il ritmo, fondamentale in questo rincorrersi di battute, fatica un po’ a decollare per poi spiccare il volo e rendere il viaggio molto confortevole. Una commedia, Cattive Ragazze, tra l’umorismo di Pirandello e l’amaro sarcasmo di tante sitcom americane. Una commedia sociologica che attraverso il riso affronta le vite apparentemente normali ma profondamente delicate di un’intera generazione alle prese con sconfitte e qualche successo. Tre giovani donne che prenderanno in mano la loro vita, nuovamente consapevoli di loro stesse.

Lo spettacolo continua:
Teatro dell’Angelo
via Simone de Saint Bon, 19 – Roma
fino a domenica 27 maggio
orari: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 17.30 (lunedì riposo)

Cattive Ragazze
di Flaminia Parnasi
adattamento e regia Rosario Galli
con Francesca Nunzi, Paolo Gasparini, Andrea Lolli, Laura Baldi, Carmela Ricci