Un’occasione mancata

tertulliano-teatro-milano11Chi ha paura delle badanti?, in scena allo Spazio Tertulliano da mercoledì 20 a domenica 24 novembre, è il secondo e penultimo appuntamento della rassegna Contagio.

Emiliano Brioschi e Cristiano Nocera sono Emil e George, due migranti rumeni arrivati in Italia a bordo di un pullman carico di persone e speranze. Se le loro connazionali di sesso femminile riescono facilmente a trovare un’occupazione presso le abitazioni di anziane bisognose di cure o di giovani donne afflitte da handicap, per gli uomini l’impresa di un trovare un lavoro si fa assai più ardua. Nasce da questa semplice analisi occupazionale il progetto di Giuseppe Massa che – nella doppia veste di autore e regista – sceglie di puntare i riflettori sulla storia di due personaggi immaginari chiamati a incarnare le paure, i sogni e le debolezze di tanti.
L’intrigo drammaturgico prende le mosse da uno degli equivoci più classici della finzione teatrale: Emil e George, per poter accudire la giovane Olga affetta da paraplegia, sono costretti a travestirsi e a comportarsi come se fossero due amorevoli, seppur un po’ strampalate, badanti. La ragazza, interpretata da Simona Malato, sembra accorgersi ben presto della loro vera identità ma la morbosa attrazione che prova nei loro confronti la spinge a tenere per sé per questo segreto e a non rivelarlo alla dispotica madre. Una strana e perversa complicità s’instaura tra i tre, uniti da un comune senso di frustrazione per un’esistenza che avrebbero voluto e immaginato diversa. L’umiliazione è la piaga che, più di ogni altra sofferenza, tormenta i tre personaggi senza lasciargli scampo.
La nostalgia per la propria terra d’origine, l’ostinato tentativo d’integrazione nel nuovo Paese e la difficoltà di vivere nonostante la malattia: sono questi gli ingredienti che arricchiscono l’impasto della sceneggiatura. In generale, però, lo spettacolo sembra mancare l’obiettivo di affrontare il tema dell’immigrazione da un punto di vista originale e profondo. La provocazione prende il sopravvento sull’approfondimento sin dalla prima scena, quando i tre interpreti fanno la loro comparsa sul palco e, praticamente nudi, cominciano a elencare titoli di giornale e fatti di cronaca. Mentre si enumerano gli stereotipi che la società è colpevole di mettere in campo nei confronti dei rumeni, si finisce così per essere vittima di un altro e ugualmente diffuso luogo comune, quello che impone a un attore di spogliarsi per provocare gli spettatori e smuoverne le coscienze: triste più che irriverente.
Il resto della performance resta intrappolato, più o meno, in questo stesso limite. Allo spettacolo resta comunque il merito di avere fatto un scelta coraggiosa portando sul palco un tema difficile e attuale come quello della migrazione.

Lo spettacolo continua:
Spazio Tertulliano
Via Tertulliano 64, Milano
fino a domenica 24 novembre
Orari: dal mercoledì al sabato, ore 21; domenica ore 16.30
Chi ha paura delle badanti?
Testo e regia di Giuseppe Massa
Con Emiliano Brioschi, Simona Malato, Cristiano Nocera
Luci: Cristian Zucaro
Video: Katja Iseler
Suono: Vincenzo Aiello
Assistente alla regia: Simona D’Amico
Laboratorio di lingua rumena: Mihaela Agapie
In scena per gentile concessione del Teatro Garibaldi di Palermo