La panchina di Borges: un bel thriller filosofico al Franco Parenti

Cinque bravi attori per un testo di Mario Diament, tradotto, adattato e diretto da Andrée Ruth Shammah.

Uno scrittore cieco (ispirato a Jorge Luis Borges) siede su una panchina in una piazza di Buenos Aires, tutti i giorni, tranne quando piove o fa troppo freddo. Una mattina gli si siede accanto un ometto, un bancario. E gli racconta una storia incredibile.

Lui, a sua volta, gli narra sia della teoria dei quanti e dei diversi mondi possibili, sia di un suo amore mai sbocciato: un incrocio di sguardi, tanti anni prima, con una ragazza su una scala mobile della metropolitana di Parigi. Sia di un suo racconto, di un uomo che non si sottrae a un destino di morte. Poi l’ometto se ne va. E sulla panchina si siede, ancor più incredibilmente, la protagonista della storia raccontata dall’ometto. Comincia con un dialogo esistenziale, si sviluppa con una serie di coincidenze e incroci e finisce con un delitto, la bella storia messa in scena da Andrée Ruth Shammah al Teatro Franco Parenti di Milano, Cita a ciegas, ossia Appuntamento al buio.

Il testo è di Mario Diament, drammaturgo, giornalista, scrittore, saggista e sceneggiatore nato a Buenos Aires nel 1942. A rendere credibile un copione che in partenza non lo è fino in fondo sono gli attori: bravissimi, come Elia Schilton (il bancario) e Laura Marinoni (l’ex ragazza incontrata dallo scrittore in metropolitana), o in ogni caso bravi, come Gioele Dix (a volte un po’ rigido ma abile a fingersi cieco), Sara Bertelà (con una “s” non perfetta) e Roberta Lanave (a cui ogni tanto scappa un leggero accento romanesco). Bella la messa in scena ed elegantemente sobria la regia. Il pubblico segue in perfetto silenzio, a volte quasi ipnotizzato. In sintesi: da vedere senz’altro.

Lo spettacolo continua
Teatro Franco Parenti, Sala Grande

Via Pier Lombardo, 14 – Milano
fino al 26 marzo, ore 20,00 martedì e venerdì, ore 19,30 il mercoledì, ore 21 il giovedì, ore 20,30 il sabato e domenica 16,30
Visto il 21 marzo

Cita a ciegas (Appuntamento al buio)
di Mario Diament
traduzione, adattamento e regio di Andrée Ruth Shammah
con Sara Bertelà, Gioele Dix, Laura Marinoni, Elia Schilton, Roberta Lanave
scena di Gian Maurizio Fercioni
luci di Camilla Piccioni
costumi di Nicoletta Ceccolini
musiche di Michele Tadini
produzione Teatro Franco Parenti e Fondazione Teatro della Toscana
(durata: 2 ore)