Educazione sentimentale

Continua la terza edizione del Torino Fringe Festival con due spettacoli sull’amore e sulle sue più svariate manifestazioni a cavallo tra romanticismo e pornografia.

Il Torino Fringe Festival stupisce ancora una volta il suo pubblico, portando in scena le possibili declinazioni dell’amore, passando dal sentimentalismo al dolore e alla passione carnale, con due spettacoli speculari e complementari: Clownloveshow e Silent Porn.

Come suggerisce il titolo, Clownloveshow è la rappresentazione dell’amore e dell’innamoramento non nella sua veste buffonesca, bensì in quella più malinconica e ridicola per riuscire a tirare fuori il clown che è nascosto in ognuno di noi e che si manifesta in atteggiamenti bizzarri e ridicoli soprattutto quando proviamo emozioni forti.

Forti come l’amore, che in quedto riuscito allestimento diventa la molla narrativa per porre in evidenza gli aspetti quasi grotteschi dell’essere umano che fa i conti con l’amare , perdendo ogni venatura seriosa e facendo spazio solo alla goffaggine derivata dall’incapacità di esternarlo.

Il risultato è una messa in scena senza alcun racconto annunciato, senza un vero e proprio scambio di battute, in cui palcoscenico e spazio del pubblico si mescolano per collaborare alla costruzione di un discorso d’insieme, privo di reticenze emotive né confini spaziali, che sappia farsi manifestazione spontanea e reale del sentire di ognuno.

Silent Porn propone la rivisitazione in chiave moderna di una selezione di filmati porno degli anni Venti provenienti da Francia e Stati Uniti. La scelta ardita e del tutto efficace è quella di porre sul palco un solo musicista, Supershock, chiamato a comporre «una sinfonia del piacere» a supporto delle immagini in bianco e nero. E la sinfonia scandisce, dà il ritmo e segna pause e riprese della messa in scena: diventa la colonna portante del narrato, che si modella e si intensifica a seconda dell’intensità dell’azione e dell’intreccio.

Lo spettacolo è un grande e passionale viaggio tra le diverse forme del piacere dell’essere umano, anche quelle più acrobatiche e impensabili, capace di superare ogni tabù e restrizione legata alla sessualità. La fisicità dell’amore viene qui rappresentata nella forma più naturale e più primigenia di tutte, nell’atto dell’incontro di due corpi nudi e puri.

Dal punto di vista drammaturgico una menzione particolare va alrecupero della ritualità e della collettività tipica del teatro greco classico. Lo spettacolo, infatti, propone un’inusuale visione condivisa di filmati porno, andando oltre la semplice rappresentazione, così facendosi ora rito ora cassa di risonanza dei problemi intrinsecamente legati alla sessualità nella società moderna.

Torna in auge e si fa forte il valore del concetto aristotelico di catarsi inteso come momento di liberazione delle passioni più irrazionali e, qui, nel csso specifico, negate in virtù di un perbenismo lontano dalla natura umana.

Gli spettacoli continuano
Garage Vian
via Castelnuovo 10, 10132, Torino
dal 7 al 10 maggio ore 22:30
dal 13 al 17 maggio ore 19:30

Clownloveshow
regia di Antonio Willy Villella
con di Antonio Willy Villella
luci Emanuela Wally Vallinotti
costumi Roberta Wully Vacchetta
connsulenza audio Giuseppe Wolly Vetti
fotografia Eloisa Welly Villella

BLAH BLAH
via Po 21, 10124, Torino
dal 7 al 10 maggio ore 21:00
dal 13 al 17 maggio ore 22:30

Silent porn
di Supershock
regia Supershock
con Paolo Cipriano
musiche Supershock
in collaborazione con Associazione Culturale Musicarteatro