Dietro le quinte del cuore

Al Teatro Stanze Segrete è in scena fino al 21 maggio (escluso venerdì 19), Colette e il music-hall, uno spettacolo diretto da Riccardo Cavallo, che ha per protagoniste cinque straordinarie attrici tra cui spicca l’intensa Cristina Noci.

Dopo il grande riscontro di pubblico ottenuto nella scorsa stagione, anche quest’anno al Teatro Stanze Segrete di Roma si respira un girotondo di emozioni con lo spettacolo Colette e il music-hall ideato da Riccardo Cavallo.
Luci calde e soffuse, un paio di sedie e delle casse di legno sulle quali siedono le protagoniste, fanno da scenografia a questa pièce ispirata a I retroscena del music-hall dai racconti di Colette, donna vissuta nella prima metà del XX secolo, dalle mille sfaccettature. Non solo scrittrice e attrice di teatro francese, ma anche e soprattutto discussa protagonista di scandali per via di relazioni sentimentali intrattenute con importanti personalità della società dell’epoca.

Un ambiente variegato e straordinario quello del music-hall, costituito da «ballerine, ammaestratrici di cani, pianiste, attrici di pantomima, habbilleuse», che all’interno del piccolo spazio teatrale viene rispolverato attraverso un racconto suggestivo in cui lo spettatore ha quasi l’impressione di sfogliare contemporaneamente cinque diari segreti.
Pagine struggenti, uniche, che prendono vita attraverso l’intensa interpretazione delle bravissime attrici Claudia Balboni, Elisa Carucci, Ughetta D’Onorascenzo, Elisa Pavolini e Cristina Noci, l’apprezzata nonnina di Billy Elliot nell’omonimo musical andato in scena al Sistina. Ognuna di loro, muovendosi lentamente e a piccoli passi, si alterna svelando, attraverso un monologo intriso di sensazioni e solitudini, particolari che hanno lasciato un segno tra una tournée e l’altra, per tornare poi ad assumere una determinata posa in un punto preciso, semibuio, del teatro.

Vere e proprie confessioni da un mondo sconosciuto ai tanti e da cui emergono ricordi indelebili: dall’adrenalina presente prima di entrare in scena al desiderio di riposare il corpo stanco dopo le fatiche del giorno in una camera d’albergo, magari sistemata come un piccolo angolo di casa per sentir meno la distanza degli affetti.

Uno spettacolo affascinante che sembra essere cucito addosso alle straordinarie attrici, come gli abiti d’epoca indossati con grazia, realizzati da Rachele Bartoli, pregni di sensualità, ma anche di fatica e orgoglio, valorizzati dal marcato trucco e dalle acconciature di quel periodo, che una voce guida, in sottofondo, rievoca in maniera appassionante.

Uno testo ricco di poesia quello di Colette e il music-hall, in scena fino al 21 maggio, racchiuso in un intimo spazio che ben si presta alla rappresentazione e dove gli spettatori, seduti quasi accanto alle attrici, respirano e vivono come fossero parte integrante di quella Parigi nascosta rievocata, che offusca per poco più di un’ora l’altrettanto bella cornice romana che fa da sfondo a quelle stanze segrete.

Lo spettacolo continua:
Teatro Stanze Segrete

via della Penitenza, 3 – Roma
fino a domenica 21 maggio
orari: da martedì a sabato ore 21.15, domenica ore 19.00
(durata 1 h e 15 minuti senza intervallo)

La Compagnia Diritto e Rovescio presenta
Colette e il music-hall
con Claudia Balboni, Elisa Carucci, Ughetta D’Onorascenzo, Cristina Noci, Elisa Pavolini
musiche Stefano De Meo
scene Oreste Baldini
aiuto regia Mario Schittzer
luci e fonica Daniele Patriarca
allestimento Luci Giulio Grappelli
foto e grafica Manuela Giusto
costumi Rachele Bartoli
acconciature Trotta
scenotecnica Alessandro Bocchino