A quattro mani

La rassegna Exit – Emergenze per identità teatrali dà spazio alla musica: il Duo Mephisto, composto dai Maestri Stefano Caponi e Stefania Maroni, si esibisce in un repertorio che da Mozart a Milhaud rianima il cuore piovoso e buio di Roma.

Per l’occasione la rassegna Exit lascia la Sala Grande del Teatro dell’Orologio e si trasferisce a Piazza d’Oro, nella Sala dei Fiorentini. Qui i due pianoforti a coda di Stefania Maroni e Stefano Caponi trovano il loro luogo deputato. Dopo una brevissima attesa il concerto parte con un Allegro con spirito mozartiano, e per poco ci si illude di trovarsi nell’Austria di fine Settecento. Le note rassicuranti del maestro indiscusso dei concerti per pianoforte, e nello specifico della Sonata k 448, si materializzano grazie al tocco sapiente dei due concertisti, per poi cedere il passo a un malinconico Ravel e al suo Ma Mère l’Oye. Da questa composizione datata 1910 il cuore di chi ascolta si sente subito toccato e trascinato in un universo di suggestioni decisamente più affini allo spirito contemporaneo, e per questo più comprensibili. Nella sconcertante modernità di quest’opera i due esecutori – benché Caponi sia apprezzato per il suo repertorio mozartiano resta un conoscitore profondo e competente dei contemporanei, e si sente – sembrano essere più a loro agio. La Maroni in realtà non perde la sua verve neanche qui, e il suo tocco, rivelatosi splendido sugli Allegri precedenti, non si smentisce sul Lent. Il tempo di abbandonarsi alle visioni sognanti suggerite dalle note raveliane e si è di nuovo in un movimento veloce, con un Poulenc sfrenato – ma non troppo – che sembra sintetizzare le caratteristiche dominanti dei due precedenti in un unicum moderno e dinamico. Del suo Capriccio incanta il tango languide. Darius Milhaud chiude l’impeccabile esibizione con una divertita Scaramouche, che restituisce tutto il brio suscitato da Mozart ma offre anche un rimando alla morbida melancolia raveliana, certamente il momento più alto della serata. Il più basso, un cellulare che suona a ridosso del penultimo movimento, per fortuna prontamente messo a tacere.

Lo spettacolo è andato in scena:
Sala dei Fiorentini
Piazza dell’oro – Roma
venerdì 30 novembre, ore 21.30
(durata 1 ora circa senza intervallo)

Assokipling presenta
Concerto per due pianoforti
con il Duo Mephisto: Stefano Caponi, Stefania Maroni