Come la fenice, il CRT risorge dalle proprie ceneri e presenta la nuova stagione.

Tagli e perdite lasciano il segno ma non arrestano il cammino. Il CRT, Centro di Ricerca per il Teatro, va avanti e inaugura la nuova stagione teatrale. Per onorare la memoria di chi non c’è più, per la gente comune e per tutti quelli che, giorno dopo giorno, danno forma e sostanza al sogno nato nel 1974 dallo spirito del professor Sisto Dalla Palma.

Se fosse una canzone sarebbe Io sono ancora qua, di Vasco Rossi. Se fosse un mito sarebbe quello della fenice che risorge dalle proprie ceneri. A resistere e rinascere è il CRT, Centro di Ricerca per il Teatro di Milano. Tra perdite importanti, prima fra tutte quella del fondatore, il professor Sisto Dalla Palma, e traslochi forzati (nel 2010 il CRT ha dovuto lasciare la sede del Teatro dell’Arte) il cammino continua. E, come afferma il direttore artistico Silvio Castiglioni: «Non è per niente scontato che una casa a cui è stata tolta l’architrave resti in piedi».

Ricominciare dal Salone di via Dini significa ricominciare da un teatro della periferia sud della città, da una sala ricavata da quella che era una mensa scolastica. Periferia vuol dire marginalità. Vuol dire fare i conti con immigrazione, scarsità di mezzi e povertà. Come può quindi il teatro avvicinarsi a queste realtà così complesse e complicate, e contribuire a migliorare la vita delle persone? Rivolgendo lo sguardo al mondo e non al proprio ombelico. Trasformando un campo sportivo in un palcoscenico. «L’evento teatrale è un processo vivente e sperimentale: un tentativo poetico di sondare l’ignoto che presuppone la partecipazione, e cioè la collaborazione attiva fra scena e platea, attore e spettatore», diceva Leo De Bernardinis. Solo così, concludeva il maestro, il teatro potrà tornare a cambiare il mondo.

Il palcoscenico diventa dunque strumento per nuove forme di integrazione sociale, di ricerca personale, di cambiamenti collettivi. E il cambiamento porta con sé l’innovazione. E l’innovazione è come lo strofinaccio che toglie dalle cose la polvere depositata dal tempo, è come lo sguardo che si indirizza verso una cosa che c’è sempre stata ma che solo ora si rivela a noi. È lo sguardo dei giovani artisti.

Tutto questo prende forma e vita nel programma della stagione 2011-2012. Questi alcuni dei progetti principali. Partiamo dall’ultimo (in ordine cronologico), Fare teatro in Lombardia oggi. Dieci giorni, dal 18 al 27 di maggio, in cui artisti e compagnie nate da nuclei di convivenza, amicizia, condivisione lavorano a contatto con il territorio per creare una “casa del fare teatro”. Una casa senza muri o porte, dove, per qualche giorno, il teatro abiterà cercando di portare novità e idee progettuali.

A Pasqua la rappresentazione si dedicherà al sacro con il progetto Lavarsi gli occhi. Molti fedeli in passato erano convinti che le campane di Pasqua trasmettessero benefici a chi si fosse lavato gli occhi, togliendo i peccati e lasciando intravedere solo il bello e il sacro. Ma come si declina, oggi, in una città multiculturale, l’idea di un teatro sacro? E come si manifesta la scena sacra al di fuori degli spazi teatrali?

«Perché l’infanzia mobilita tenerezza e stupore, consente di assegnare un nome alle cose e di coglierle in un’aura misteriosa, è sempre capace di sconvolgere ogni ordine costituito, dentro e fuori di noi, di sovvertire le regole e persino i depositi della falsa saggezza». Ispirata dalle parole del professor Sisto Dalla Palma, La città incantata è un festival di Natale dedicato ai bambini e ai ragazzi ma aperto a un pubblico di ogni età. E dato che, per parlare con i bambini non c’è linguaggio più adatto di quello delle favole, Emma Dante ci regala la sua personale versione di due delle fiabe più amate: Gli alti e bassi di Biancaneve e Anastasia, Genoveffa e Cenerentola.

Infine ci sono i giovani. I giovani in cui il professor Sisto Dalla Palma credeva, quelli che amava e che spronava ad andare avanti. Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco presentano Educazione fisica, produzione del CRT al debutto. Un allenatore vuole trasformare un gruppo di adolescenti nella squadra perfetta. Forgiare i loro corpi, orientare le loro teste. I ragazzi gli credono e si abbandonano alla sua esaltazione. Ma chi è il più forte? E che cos’è davvero la forza?

Insomma, non c’è da stupirsi se il teatro è dappertutto e rinasce sempre.

CRT
Stagione 2011-2012
Teatro Salone: via Ulisse Dini, 7 – Milano
Teatro dell’Arte: viale E. Alemagna, 6 – Milano
 
da venerdì 7 a lunedì 10 ottobre
Teatro Salone
Shorts formats 2011
Festival internazionale della nuova danza – XII edizione

da martedì 18 a domenica 30 ottobre
Teatro Salone
Piccolo mondo alpino
di Marta Dalla Via – CRT
regia Marta Dalla Via
con Marta Dalla Via e Diego Dalla Via
produzione CRT

da martedì 1 a domenica 6 novembre
Teatro Salone
Homo ridens_Milano
in coproduzione con Armunia, Centrale Fies
creazione collettiva Teatro Sotterraneo

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da giovedì 10 a mercoledì 16 novembre
Teatro Salone
Manichìni
Compagnia del Tratto
di Rosario Palazzolo
regia Rosario Palazzol
con Monica Andolina, Delia Calò e Chiara Pulizzotto

da martedì 22 novembre a domenica 11 dicembre
Teatro Salone
Educazione Fisica
di Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco
con Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco
produzione CRT

da mercoledì 7 dicembre a domenica 8 gennaio 2012
Teatro dell’Arte
La città incantata
Teatro contemporaneo per ragazzi

da mercoledì 7 a sabato 10 dicembre
Teatro dell’Arte
La repubblica dei bambini
Teatro delle Briciole/ Teatro sotterraneo
regia Sara Bonaventura, Jacopo Braca, Claudio Cirri, Daniele Villa
con Daniele Bonauti e Chiara Renzi

da domenica 11 a martedì 13 dicembre
Teatro dell’Arte
Baby don’t cry
Teatro delle Briciole/ Babilonia Teatri
a cura di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani
con Marco Olivieri e Francesco Speri

da mercoledì 14 a domenica 18 dicembre
Teatro dell’Arte
Sandokan o la fine dell’avventura
da Le tigri di Mompracen di Emilio Salgari
I Sacchi di Sabbia/ Compagnia Sandro Lombardi
scrittura scenica Giovanni Guerrieri
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano e Giulia Solano

da lunedì 19 a venerdì 23 dicembre
Teatro dell’Arte
Biancaneve
Teatro Del Carretto
regia Maria Grazia Cipriani
con Maria Teresa Elena
 
da martedì 3 a domenica 8 gennaio
Teatro dell’Arte
Gli alti e bassi di Biancaneve
Compagnia Sud Costa Occidentale
testo e regia Emma Dante
con Italia Carroccio, Davide Celona, Daniela Macaluso

sabato 7 e domenica 8 gennaio
Teatro dell’Arte
Anastasia, Genoveffa e Cenerentola
Compagnia Sud Occidentale
testo e regia Emma Dante
con Italia Carroccio, Davide Celona, Valentina Chiribella, Gisella Vitrano
 
da martedì 10 a domenica 15 gennaio

Teatro dell’Arte
La trilogia degli occhiali
Compagnia Sud Costa Occidentale
Teatro Stabile di Napoli, CRT
testo e regia Emma Dante
con Carmine Maringola, Claudia Benassi, Stéphanie Taillandier, Onofrio Zummo, Manuela Lo Sicco, Sabino Civilleri

da giovedì 12 a domenica 22 gennaio
Teatro Salone
Senza famiglia
produzione CRT, Animanera
Animanera – CRT
testo Magdalena Barile
regia Aldo Cassano
con Matteo Barbè, Natascia Curci, Giovanni Franzoni, Nicola Stravalaci, Debora Zuin

sabato 21 e domenica 22 gennaio
Teatro Salone
Fine famiglia
Animanera
testo Magdalena Barile
regia Aldo Cassano
con Debora Zuin, Natascia Curci, Nicola Stravalaci, Matteo Barbè

da martedì 17 a domenica 29 gennaio
Teatro dell’Arte
Ombre Wozzeck
produzione CRT, Théàtre Garonnne, Toulouse/Armunia, Castiglioncello – con la collaborazione di L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
ideazione e regia Claudio Morganti
con Gianluca Balducci, Rita Frongia, Claudio Morganti, Francesco Pennacchia, Antonio Perrone, Gianluca Stetur e Grazia Minutella

da martedì 24 a domenica 29 gennaio

Teatro Salone
Assolutamente solo
di e con David e Mario Batignani
produzione David e Mario Batignani

da martedì 31 gennaio a domenica 5 febbraio
Teatro dell’Arte
Italianesi
di e con Saverio La Ruina
musiche originali eseguite dal vivo da Gianfranco De Franco

da mercoledì 1 a domenica 12 febbraio
Teatro Salone
Ti mando un bacio nell’aria
M’Arte – Palermo Teatro Festival
di Sabrina Petyx
regia Giuseppe Cutino
con Sabrina Petyx e Filippo Luna

da martedì 14 a domenica 19 febbraio
Teatro dell’Arte
Sonno
Opera
regia Vincenzo Schino
con Emiliano Austeri, Marta Bichisao, Riccardo Camozza, Gaetano Liberti e Fabio Venturelli

da mercoledì 15 a domenica 19 febbraio
Teatro Salone
Perthus
di Jean-Marie Besset
traduzione di Anna d’Elia
con Giampiero Cicciò, Annibale Pavone, Andrea Luini e Matteo Romoli
produzione Fondazione Teatro V.E. di Noto – in coproduzione con Taormina Arte

da martedì 21 a domenica 26 febbraio
Teatro Salone
Questa tosse
Teatri Sbagliati – The International Theatre
testo e regia di Antonio Ianniello
con Paolo Graziosi, Anna Bellato, Luigi Di Pietro, Antonio Iannello e Aurora Peres

da venerdì 24 a mercoledì 29 febbraio
Teatro dell’Arte
La madre ‘I figlie so’ ‘i sfaccimma
produzione CRT – Teatro Stabile di Napoli
testo e regia di Mimmo Borrelli
con Milva Marigliano, Mimmo Borrelli, Serena Brindisi, Agostino Chiummarello, Gennaro Di Colandrea e Geremia Longobardo

da martedì 28 febbraio a venerdì 2 marzo
Teatro Salone
Ci sono tanti modi per morire: due tentativi
Teatri Sbagliati
testo e regia di Antonio Iannello

da martedì 6 a domenica 25 marzo
Teatro Salone
Storia della colonna infame
di Alessandro Manzoni
regia Giovanni Guerrieri
con Silvio Castiglioni e Emanuela Villagrossi
produzione CRT in collaborazione con Celesterosa/I Sacchi di Sabbia

da martedì 27 marzo a domenica 1 aprile
Teatro Salone
Lavarsi gli occhi
La città, la scena, il sacro

da martedì 17 aprile a domenica 6 maggio
Teatro Salone
Memorie del sottosuolo, a proposito di neve fradicia
liberamente tratto dal romanzo Memorie del sottosuolo di Fëdor Dostoevskij
progetto, regia, interpretazione ed elaborazione drammaturgia di Marco Sgrosso
con Carluccio Rossi
produzione CRT

lunedì 7 maggio
Teatro Salone
Let the Sunshine in (Antigone) contest#1
Motus
ideazione e regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
con Silvia Calderoni e Benno Steinegger

martedì 8 maggio
Teatro Salone
Too late! (Antigone) contest#2
Motus
ideazione e regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
con Silvia Calderoni e Vladimir Aleksic

da venerdì 18 a domenica 27 maggio
Teatro Salone
Fare teatro in Lombardia oggi
Incontri, laboratori, visi