Alla sua VIII edizione il Festival Connections si riconferma come una delle realtà italiane più interessanti del teatro nelle scuole. Ventitre i testi selezionati e messi in scena negli spazi del Teatro Litta, per una quattro giorni di stretto contatto tra nuova drammaturgia e nuove generazioni.

Non c’è bisogno di ricordare quanto la giovinezza sia un’età magica, in cui gli incantesimi del passaggio tra l’infanzia e l’età adulta sono osservati con interesse da sempre.

Non stupisce quindi che gli adolescenti di Connections, i fari puntati sui loro drammi o esaltazioni, infiammino gli animi.

Connections nasce dalla collaborazione con il National Theatre di Londra e con la rete International Connections e l’idea è quella di coinvolgere ragazzi tra i quattordici e i diciannove anni nella messinscena di testi di drammaturgia contemporanea internazionale, scritti pensando appositamente a loro.
La partecipazione è a dir poco massiccia, con 1500 ragazzi impegnati ogni anno nel progetto, grazie alle numerose scuole di Milano e dintorni che decidono di aderire.
Il Teatro Litta seleziona i percorsi più significativi e ne ospita le performance, oltre a mettere a disposizione i testi, i materiali tecnici e gli operatori teatrali che collaborano con le scuole.

Nel ricco portfolio proposto si contano quest’anno quarantotto testi, tre dei quali nuovi e di autori italiani: Le porte della libertà di Daniela Morelli, Invito al cielo di Letizia Buoso e La gita di Francesca Sangalli.

Diverse sono le iniziative volte a consolidare la dimensione internazionale del Festival, uno degli obiettivi dell’edizione 2012, come l’incremento della collaborazione con il Giffoni Film Festival, mirato a promuovere il confronto tra coetanei provenienti da tutto il mondo.

Durante il Festival, peraltro seguitissimo – si contano oltre 3500 spettatori – i ragazzi si sono cimentati in workshop in lingua italiana e inglese, in incontri con autori e ospiti internazionali e persino nella stesura di recensioni e analisi critiche con la redazione del giornale Daily Connections News.

I ventitre spettacoli in rassegna hanno mostrato percorsi validi, sebbene spesso specifici e parziali, quando sulla coralità, sull’ascolto d’insieme e sulla ricerca di una verità interpretativa – è il caso di Invito al cielo di Letizia Buoso messo in scena dai ragazzi dell’IS Virgilio con la regia di Carola Maternini – quando sui ritmi e i meccanismi della comicità – come in Io con te ho chiuso di Mark Ravenhill per la regia di Wauder Garrambone con i ragazzi del IPS Fumagalli di Lecco. E non è raro toccare livelli notevoli quando il lavoro è svolto a 360 gradi e la comprensione profonda del testo si lega alla costruzione del personaggio, all’effettiva acquisizione delle tecniche interpretative di base e a una scrittura scenica personale. E’ il caso, tra gli altri, di After Juliet di Sharman MacDonald nella versione del LC Carducci di Milano per la regia di Michela Blasi o di Love can save you now di Renata Ciaravino proposta dal LC Beccaria di Milano con la regia di Martina De Santis.

Sul palcoscenico del Litta sfilano giovani che, attraverso la nuova drammaturgia a tratti fortemente attuale, affilano i sentimenti, mostrano impulsi, nascondono vergogne, imparano a dosarsi per poter meglio gustare la bellezza.

Si sa che l’adolescenza non ci abbandona mai del tutto. Tutti, nessuno escluso, siamo visitati ciclicamente da quel tipico impulso vagamente disturbante, che facilmente si riconosce e il più delle volte si mette da parte, consci che la maturità necessita di compromessi e di una certa dose di buon senso.

E se quei giovani riescono a lasciare il segno è forse perchè sono lì a ricordarci quanto denso può essere il nostro vissuto, se riusciamo ad aprire una frattura nella nostra corazza che è anche il nostro guscio, uscendone fuori, stavolta indifesi, come il guerriero che si batte a mani nude.

Gli spettacoli sono andati in scena:

Teatro Litta
corso Magenta, 24 – Milano
da giovedì 4 a domenica 7 ottobre
orario: dalle ore 14:30 alle ore 21:30

Festival Connections 2012
a cura di Teatro Litta
responsabile del progetto Monica Gattini Bernabò

Programma
giovedì 4 ottobre
ore 15.00 Vite di compensato di Edoardo Erba / IS E. Conti, Milano / regia Carola Maternini
ore 15.30 Invito al cielo di Letizia Buoso / IS Elsa Morante, Limbiate (MI) / regia Alberto Oliva
ore 16.30 After Juliet di Sharman MacDonald / IS San Giovanni Bosco, Viadana (MN) / regia Mario Mascitelli
ore 18.00 I Musicisti di Patrick Marber / Politecnico del Commercio CAPAC, Milano / regia Stefano Benedetti
ore 19.15 Esito Workshop: “Emoticon – Il linguaggio del corpo”
ore 20.15 Dirty dirty princess (lingua originale) di Georgia Fitch / LA Caravaggio, Milano / regia Annalisa Brianzi
ore 21.00 La gita di Francesca Sangalli / LS A. Einstein, Milano / regia Saverio Mauro Tassi e Elisa Rota

venerdì 5 ottobre
ore 14.30 DNA di Dennis Kelly / IS Olivetti, Monza / regia Riccardo Fusiello e Agostino Riola
ore 16.00 La porta della libertà di Daniela Morelli / IS Valceresio, Bisuschio (VA) / regia Andrea Gosetti
ore 17.30 Sparkleshark di Philip Ridley / LS Vittorio Veneto, Milano / regia Carola Maternini
ore 18.30 I ragazzi delle barricate di Daniela Morelli / IS Alessandrini, Abbiategrasso (MI) / regia Vaninka Riccardi, Roberta Villa e Matteo Riccardi
ore 19.30 Incontro con Lella Costa, testimonial 2012
ore 20.00 Notte d’Epifania di Roberto Cavosi / IS Lagrange, Milano / regia Riccardo Fusiello e Agostino Riola
ore 21.00 Invito al cielo di Letizia Buoso / ITCS P. Verri, Milano / regia Daniela Monico

sabato 6 ottobre
ore 14.30 La gita di Francesca Sangalli / IS G. Romani, Casalmaggiore (CR) / regia Chiara Zani con il supporto di Maria Pia Pagliarecci
ore 16.30 I musicisti di Patrick Marber / LS Severi, Milano / regia Lucrezia Maniscotti
ore 18.00 Invito al cielo di Letizia Buoso / IS Virgilio, Milano / regia Carola Maternini
ore 19.00 Io con te ho chiuso di Mark Ravenhill / IPS G. Fumagalli, Casatenovo (LC) / regia Wauder Garrambone
ore 19.30 After Juliet di Sharman MacDonald / LC G. Carducci, Milano / regia Michela Blasi
ore 20.30 After Juliet di Sharman MacDonald / LS G. Gandini, Lodi / regia Stefano Benedetti
ore 21.30 La bella e la bestia di Giuseppe di Leva / IPSCP Caterina Da Siena, Milano / regia Marzia Loriga
dalle ore 22.30 c/o Boccascenacafè Connections Party musica live con Le mele di Cortés e performance di danza con i ragazzi della scuola In punta di piedi di Milano.

domenica 7 ottobre
ore 15.30 The grandfathers (lingua originale) di Rory Mullarkey / IIS L. Galvani, Milano / regia Annalisa Brianzi
ore 17.00 Brokenville di Philip Ridley / LSS B. Russell, Milano / regia Gaia Masiero
ore 18.15 Esito workshop: “Viaggiatore solitario”
ore 19.00 La parata di Loula Anagnostaki / LC A. Manzoni, Milano / regia Maria Parravicini
ore 20.00 Esito workshop: “ITALIAN HORROR STORY” – in lingua Inglese
ore21.00 After juliet di Sharman MacDonald + Love can save you now di Renata Ciaravino / LC C. Beccaria, Milano / regia Martina de Santis

WORKSHOP
Da lunedì 1 ottobre a mercoledì 3 ottobre, ore 14.30-18.30:
Emoticon – Il linguaggio del corpo (condotto da Riccardo Fusiello e Agostino Riola)
Da giovedì 4 ottobre a sabato 6 ottobre, ore 15.00-18.00 / domenica 7 ottobre, ore 14.30-17.30:
Viaggiatore solitario (condotto da Maria Arena in collaborazione con Tommaso Tacchino)
Da giovedì 4 ottobre a sabato 6 ottobre, ore 15.00-18.00 / domenica 7 ottobre, ore 14.30-17.30:
Italian horror story (laboratorio in lingua inglese condotto da Magdalena Barile e Luca Scarlini)
venerdì 5 ottobre, ore 15.00-18.00:
Facciamo la focaccia! (condotto dai ragazzi del CAPAC)