Un mostro napoletano

Da progetto a puntate che ha animato il foyer del teatro, a vero e proprio spettacolo di ben novanta minuti: Frankenstein O’ mostro calca le scene del Bellini prima – dal 17 al 19 febbraio – e del Piccolo Bellini poi – dal 23 al 26 febbraio -, in un mix di commedia, musical e napoletanità.

Una rilettura di un classico della letteratura quella che Sara Sole Notarbartolo realizza col suo variegato Frankenstein O’ mostro, spettacolo che commistiona elementi dark, momenti musicali, comicità partenopea e citazioni e che si consegna al pubblico con una godibilità però limitata. Il plot è infatti piuttosto scarno e a poco corrono in aiuto le – sebbene numerose – parentesi musical. Inoltre, non sempre era perfettamente comprensibile il cantato, schiacciato talvolta anche da una base troppo alta. E troppo sobrio era anche lo spazio scenico, poco riempito non solo dalla scenografia stessa (decisamente essenziale), ma anche dai corpi degli attori che, nonostante il genere di riferimento, non riuscivano a occuparlo neppure quando si trattava di ballare e cantare. Complice anche un solo cambio di scena, lo spettacolo è apparso statico e tale staticità si è trasmessa dalla forma alla (già debole) storia. In compenso, alcuni spunti comici – su tutti quelli del personaggio di Sciarlotte – risultavano ben scritti, così come piacevole e riuscita è stata l’idea di riprendere un classico abbastanza distante dalla nostra cultura e immergerlo invece nella Napoli più familiare. Belli i costumi.

Lo spettacolo è in scena
Teatro Bellini (dal 17 al 19 febbraio 2017)
Piccolo Bellini (dal 23 al 26 febbraio 2017)
via Conte di Ruvo 14, Napoli

Frankenstein O’ mostro
scritto e diretto da Sara Sole Notarbartolo
con Pietro Botte, Anne-Laure Carette, Valentina Curatoli, Davide d’Alò, Emanuele Esposito, Rosario Giglio, Ivan Virgulto
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Soda Sciarappa
in collaborazione con Interno 5