Cara commedia ti scrivo

Tra le commedie di Neil Simon e reminescenze alla C’è posta per te, il Teatro Ambra alla Garbatella di Roma regala piacevoli risate con Hate Mail.

La prima cosa a cui viene da pensare dopo aver visto Hate Mail presentato dalla Compagnia dei Demoni è che, finalmente, qualcuno ha capito che per parlare di crisi di coppia non c’è bisogno di portare in scena testi carichi di ansia e senso del tragico.
Come nella migliore tradizione della commedia americana, i due protagonisti, Preston e Dahlia, si ritrovano coinvolti in una serie di situazioni ingarbugliate, magari anche al limite dell’assurdo, ma condite da quel tocco in più di leggerezza e comicità che ricorda lo stile di Neil Simon.
Preston – ricco e viziato architetto – e Dahlia – fotografa povera e nevrotica – si incontrano virtualmente in una spiacevole occasione, una lettera di protesta inviata da lui all’attenzione di lei, in quel momento assistente alla vendita, che le causerà il licenziamento da cui tutto avrà inizio.
Il momento dell’incontro fra i due e della concretizzazione dell’amore, che si sviluppa gradualmente durante svariati mesi di corrispondenza postale, è il più esilarante: attraverso la tecnica dello slow motion e grazie ai giochi di luci, i due attori danno magistralmente vita a tutte le situazioni che ricorrono in maniera quasi “universale” in una coppia, coinvolgendo il pubblico che si identifica in quelle scenette. La chicca è la tipica situazione di lui sul divano impegnato in un qualche video gioco e lei che, con aria compiaciuta, preme un bottone a caso del joystick mandando lui nella disperazione più totale.
La scenografia essenziale, fatta da due sedie, due cassette della posta e giochi di luci, fa risaltare la bravura di Elisabetta Fischer e Mauro Parriello, che paiono essersi perfettamente cuciti addosso i panni dei due protagonisti.
Questa storia, fatta di allontanamenti e riavvicinamenti, ripercorre e affronta molti problemi che spesso si riscontrano in una coppia – incomprensioni, poca comunicazioni, ripicche – ma lo fa attraverso situazioni folli e al limite della realtà, regalando risate, piacevolezza oltre che la capacità di far riflettere senza lasciare un sapore troppo amaro in bocca.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Ambra alla Garbatella
piazza Giovanni da Triora, 15 – Roma
fino a domenica 27 gennaio
orari: venerdì e sabato ore 21.00, domenica ore 17.00

Compagnia dei Demoni presenta
Hate Mail
di Bill Corbett, Kira Obolensky
regia Mauro Parrinello
con Elisabetta Fischer, Mauro Parrinello
traduzione Kiara Pipino
luci Carola Benedetti
scene e costumi Sara Migliorini
foto di scena Riccardo Alessandri
segreteria Patrizia Farina