Comunicato stampa

A Officina Teatro a San Leucio arriva Il miracolo diretto da Michele Pagano, in scena da venerdì 8 a domenica 10 aprile.

Lo spettacolo è realizzato dalla compagnia dei giovani di Officinateatro; i ragazzi dai 14 ai 20 anni che hanno seguito il percorso formativo e che, attraverso un processo di scrittura scenica collettiva, salgono sul palcoscenico per confrontarsi con il loro primo progetto assieme. Sul palco Antonia Alberico, Marica Palmiero, Enrico D’Addio, Francesco Ruggiero, Gianluigi Mastrominico, Pierpaolo Ragozini, Concetta Del Vecchio, Martina Cariello, Cristina Alcorano, Eugenio Sorgente, Martina Esposito, Maria Macri e Andrea Di Miele.

Tredici sono gli abitanti di un derelitto palazzo. Sarebbero gli unici se non fosse ancora viva la Signora Fiorenza. Una lotta interna per decretare un unico vincitore. Un unico prescelto. Ramazze come armi, sedie volanti e sgambetti a farne da padrona. C’è chi la butta sulla simpatia e chi sulla scelta dello smalto; chi prova a lucidare la casa e chi la distrugge; chi si nasconde e chi viene trovato. Una sola cosa è certa, ora che il Napoli lotta per lo scudetto, «la squadra dei Rivetti andrà a sinistra e quella dei Crispino a destra», si scorciano le maniche pronti per il loro derby.
La pièce è l’emblema di un vivaio di giovani talenti cresciuto ad Officina Teatro, che ha seguito corsi di recitazione, maturando a livello personale e professionale.

Note di regia
Nel Sud Italia, di convenzione, è radicato l’affidamento alle sacre icone bibliche. Una tradizione che parte da un passato storico, laddove l’affidarsi ai più comuni “San Gennaro” diventa parte integrante di una società che vive spesso di stenti e spera avvenga un cambiamento, necessario per migliorare il proprio stile di vita. Paradossalmente spesso tale affidamento viene utilizzato anche nel gergo comune, scaramanticamente o come frase fatta. “Ci vorrebbe un miracolo” può rappresentare una delle più quotidiane esclamazioni che si possono sentire. Tale spunto, ci porta ad affrontare una tematica più ampia, laddove notiamo che l’affidamento “all’icona”, spesso, viene vissuto in pari passo rispetto alla totale cecità umana. Il miracolo viene scongiurato per vincere un montepremi e poter acquistare finalmente l’oggetto dei desideri; per riuscire finalmente a trovarsi collocati dall’altro capo del televisore disposto in salotto; per partire ed abbandonare tutto. La lotta è portata avanti al suon della cabala o di ricostruzioni di sogni passati; si tenta la fortuna o perché no, si spera di ricevere la lettera di qualche remoto e ignoto parente che lo dichiari erede di una qualche fortuna. “L’essenziale è invisibile agli occhi”, una frase di Antoine de Saint-Exupéry forse abusata e ascoltata sin dall’infanzia ma indispensabile per noi per la chiave di lettura dello spettacolo. Difatti, ci siamo chiesti se, al raggiungimento di quell’inaspettato miracolo, tale cecità riuscisse a svanire davanti agli occhi o se il buio risulti talmente profondo da non riuscire neanche a capire quello che si ha dinanzi. La nostra risposta si concretizza nel climax dello spettacolo, laddove tanto fermento, tanto ardore, tanto attesa, si mostrano inutili e inefficienti nel momento in cui il miracolo potrebbe avvenire.

Officinateatro
Viale degli Antichi Platani 10, 81100 San Leucio (CE)
Venerdì 08, sabato 09 ore 21.00
Domenica 10 aprile ore 19.00

Stagione Teatrale 2015/2016 OfficinaTeatro
Laboratorio Permanente Ipotesi Espressive
presenta
Il miracolo
da un percorso di scrittura scenica collettiva
regia di Michele Pagano
con Antonia Alberico, Marica Palmiero, Enrico D’Addio, Francesco Ruggiero, Gianluigi Mastrominico, Pierpaolo Ragozini, Concetta Del Vecchio, Martina Cariello, Cristina Alcorano, Eugenio Sorgente, Martina Esposito, Maria Macri, Andrea Di Miele
sssistente alla regia Federica Pezzullo
costumi Pina Raucci