Ieri come oggi

salonemargherita-romaAl Teatro Salone Margherita, fino al 15 dicembre è in scena Il segreto di Mastro Titta di e con Pippo Franco. La storia del celebre tagliatore di teste raccontata secondo lo stile dell’attore. Sul palco anche Gegia e Loretta Rossi Stuart.

Giovanni Battista Bugatti, detto Mastro Titta e noto come “er boja de Roma”, rivive in questi giorni pre-natalizi al Teatro Salone Margherita dove sarà in scena fino al 15 dicembre impersonato da un sempre sornione Pippo Franco, che cura anche la regia dello spettacolo.

Il segreto di Mastro Titta è ambientato nella Roma del 1823 di papa Pio VII, dove Mastro Titta, che si considera “l’ultimo anello della giustizia papale”, vive con una donna isterica, Nunziata (Gegia) che lo domina costantemente e lo stende semplicemente alzando le braccia, producendo le ascelle della donna un olezzo quasi letale.
Battista è amico del marchese Prospero Ristori e di sua moglie Letizia (Loretta Rossi Stuart) ma, soprattutto, è amico del loro giovane figlio Cosimo, un ragazzo intelligente ma scapestrato che non studia quanto dovrebbe e che è legato a Battista dal senso dell’ironia. Il giovane nobile amoreggia con Benedetta Velami, figlia di Arnolfo Velami, il direttore generale delle finanze, uno degli uomini più potenti dello Stato Pontificio, il quale è fortemente contrario all’unione dei due ragazzi, in quanto ha promesso sua figlia in sposa a un altro imprenditore. Per i due innamorati il matrimonio è quasi impossibile e la vicenda si complica quando Cosimo viene accusato di un omicidio che non ha commesso.

La storia raccontata anche in parte nel film In nome del popolo sovrano, pur avendo un’impostazione teatrale non è sufficiente per reggere lo spunto tratto da Il Marchese del grillo e Rugantino. Lo spettacolo si basa infatti su quel repertorio di barzellette di cui Pippo Franco è maestro. Altrettanto l’ambientazione del Salone Margherita, la regia e i movimenti sul palco ricordano la memoria degli spettacoli del bagaglino. La comicità ricca di stereotipi insita nella storia fa spesso paralleli tra l’ambientazione d’epoca e l’attualità, a volte anche in modo forzato, tanto da rendere meno credibili anche le parti più drammatiche della messa in scena.
L’esagerato volume dei microfoni, soprattutto durante il secondo atto (nella replica di giovedì 12 dicembre), ha compromesso ulteriormente il buon esito della rappresentazione che sul palco ha visto protagoniste anche Gegia e Loretta Rossi Stuart, che in compenso indossano eleganti costumi d’epoca.
Un po’ come le cartoline che s’alternano nella cornice sul palco, unico elemento scenografico, quella Roma, che fa riferimento anche alla nostra, è sicuramente sparita ma comunque apprezzata soprattutto da quel pubblico fan di un certo repertorio contenutistico.

mastro titta

Lo spettacolo continua:
Teatro Salone Margherita
via dei due macelli, 75 – Roma
fino a lunedì 6 gennaio 2014
orari: giovedì e venerdì ore 21.00, sabato ore 18.00 e ore 21.00, domenica ore 17.00
(durata 1 ora e 40 circa intervallo escluso)

Il segreto di Mastro Titta
di Pippo Franco, Massimiliano Giovanetti, Claudio Pallottini
regia Pippo Franco
con Pippo Franco, Gegia, Stefano Antonucci, Simone tuttobene, Loretta Rossi Stuart, Pierre Bresolin, Greta Bellusci, Rodolfo Castagna, Mandita Musat