Sovvertire lo status quo

Da giovedì 26 a domenica 29 gennaio, al Teatro Astra di Torino, in scena un classico delta tarda produzione goldoniana, Il ventaglio, con la regia di Alberto Oliva e un gruppo di promettenti giovani attori.

L’affollata piazza di un villaggio senza nome, ricreata dalle scenografie di Francesca Pedrotti, animata dalla presenza di una moltitudine di personaggi delle più svariate classi sociali, è protagonista e spettatrice insieme di questa divertente commedia, composta da Carlo Goldoni nel 1764. L’accidentale rottura di un ventaglio che appartiene a una nobildonna del luogo sconvolgerà la quiete degli abitanti e darà vita a un insieme di qui pro quo che si risolveranno solo nel finale dello spettacolo.

Questo evento casuale fa uscire allo scoperto sentimenti e rancori latenti, sovvertendo lo stato delle cose e liberando le pulsioni che i personaggi tenevano ben nascoste dentro di loro. Ciò che era, in un attimo non è più: gli abitanti del villaggio si lasciano andare alla scossa provocata da un avvenimento apparentemente privo di importanza e l’improvviso sconvolgimento, all’inizio del terzo atto, cambia persino il tono dello spettacolo. I protagonisti si trasformano anche fisicamente, dimenticando l’iniziale compostezza e spogliandosi uno a uno dei bizzarri copricapi che indossavano, e che torneranno al loro posto solo quando le cose si sistemeranno, al termine dell’opera. Il sovvertimento delle cose, infatti, durerà solo battito di ciglia, perché alla fine la scelta sarà quella di ristabilire l’ordine.

Opera corale, Il ventaglio mette in scena, spesso contemporaneamente, dodici personaggi, interpretati da altrettanti bravissimi attori che formano un gruppo davvero ben assortito, e si avvale delle belle musiche di Bruno Coli e di una regia dinamica e originale che non rinuncia a suggerirci un parallelo tra il testo goldoniano e il mondo di oggi; come spiega il regista Alberto Oliva, infatti, “la nostra contemporaneità è immobilizzata dalla crisi economica che, dopo avere destabilizzato i già precari equilibri, sta costringendo tutti a fermarsi, a ridimensionare sogni e ambizioni, e a covare depressione e risentimento, in attesa di una ventata che distragga gli animi e ci faccia girare la testa per un po‘”.


Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Astra

Via Rosolino Pilo, 6 – Torino
fino a domenica 29 gennaio, ore 21.00

Il ventaglio
di Carlo Goldoni
regia di Alberto Oliva
assistente alla regia Alessandro Lussiana
con Mino Manni, Raffaele Berardi, Ivana Cravero, Desirée Giogetti, Alessandro Lussiana, Federico Manfredi, Barbara Mazzi, Francesco Meola, Davide Palla, Valeria Perdonò, Michele Schiano di Cola e Angelo Tronca
musiche originali Bruno Coli
scene e costumi Francesca Pedrotti
assistente costumi Erin Sisti
realizzazione scene Alex Zanfrini, Bettina Colombo
luci Bruno Nepote
responsabile tecnico Bruno Gentile
Produzione Il Contato/Teatro Giacosa Ivrea in coproduzione con Fondazione Teatro Piemonte Europa

La tournée:
Bovisio Masciago (Centro Polifunzionale La Campanella) giovedì 2 febbraio
Mantova (Teatro Ariston) venerdì 3 febbraio
Biella (Teatro Sociale) lunedì 6 e martedì 7 febbraio
Mondovì (Teatro Baretti) mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio
Borgomanero (Teatro Nuovo) lunedì 13 e martedì 14 febbraio