Racconti noir

La Cena apre la rassegna Il Teatro dell’Eccesso, con il sostegno dell’associazione culturale Beat 72. Un’inaugurazione all’insegna del noir per riscoprire il teatro d’autore.

L’aspettativa di chi siede intorno a un tavolo, ben apparecchiato per una cena importante, non può che essere alta. E alta è anche l’attesa dello spettatore che sin dal puntuale titolo, riversa in un’ora e mezza la curiosità di cosa accadrà ai tre personaggi che siedono intorno al banchetto. Non tre, anzi, ma quattro, anche se il quarto non siederà mai a tavola, ma reciterà la sua parte come gli altri commensali nel grande teatro della vita.
La penna di Giuseppe Manfridi e la messa in scena di Claudio Boccaccini, raccontano una tentata riconciliazione tra padre e figlia che squarcerà lentamente, ma con colpi sicuri, i loro misteri solo in apparenza sepolti. Presumibilmente ambientata in un’epoca a noi contemporanea, la storia racconta di un padre (Antonio Conte) che non vede la figlia da cinque anni, e vive con il suo maggiordomo Fagio (Fabio Barbieri), un ragazzo enigmatico che nutre visibilmente del rancore verso il burbero signore. La cena onora la visita proprio della figlia Giovanna (Francesca Grilli) che porta con lei il suo nuovo fidanzato Francesco (Simone Crisari). I propositi sono i migliori, ma non appena i due giovani entrano nella sala da pranzo la tensione comincia a vibrare sulla scena. Il padre, che in assenza del nome proprio rappresenta la figura autorevole per eccellenza, sa usare con destrezza l’arte del parlare. Una retorica sicura di sé, che mette in difficoltà Giovanna e sfida Francesco. Ha inizio, così, un dardeggiare fra i tre per una ragione che da latente apparirà, nella sua follia, sempre più reale. A essere interrogata è la psicologia dei protagonisti, il loro adattarsi a una provocazione che conosce molto bene il suo obiettivo e che con soddisfazione vedrà esplodere chi al gioco del più forte non sa giocare. Il segreto che aleggia tra i quattro è il motore della gelosia, che dopo aver distrutto il rapporto padre-figlia, minaccia quello dei due consorti. Lo spettacolo si sviluppa in un climax ascendente, in cui non è tanto l’intreccio, vicino a quello di una soap-opera, a colpire, ma le strategie e le contorsioni psicologiche che i protagonisti mettono in atto per salvarsi da quella che potrebbe essere la loro ultima cena.

Lo spettacolo continua:
Colosseo Nuovo Teatro
via capo d’Africa 29/a – Roma
fino a domenica 27 gennaio
orari: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 17.30

La Cena
di Giuseppe Manfridi
regia Claudio Boccaccini
con Antonio Conte, Simone Crisari, Francesca Grilli, Fabio Barbieri
aiuto regia Alioscia Viccaro, Marzia Verdecchi
scene Pasquale Cosentino
costumi Antonella Balsamo