Garella e gli attori di Arte e Salute Onlus alle prese con la commedia dell’arte

Li Buffoni dal canovaccio di Margherita Costa diverte l’Arena del Sole di Bologna.

A quasi 20 anni dalla nascita della compagnia teatrale Associazione Arte e Salute Onlus formata da attori/pazienti del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Bologna, il regista Nanni Garella decide di mettere in scena un testo non comune.
Li buffoni è un canovaccio di Margherita Costa scritto nel 1641. Attrice, cantante, scrittrice e cortigiana romana, la Costa fu tra le esponenti più importanti della cosiddetta commedia dell’arte. Il canovaccio non delinea una vera e propria vicenda, ma presenta piuttosto una variopinta gamma di personaggi «buffi, storti, nani, gobbi, scimuniti», come li definì la stessa Costa. Quale migliore testo da elaborare per gli attori di Arte e Salute, che da sempre hanno a che fare con la diversità manifesta, nascosta, mascherata di finta solidarietà o di cinismo?

Il canovaccio diventa così per Garella l’occasione di dipingere un mondo ambientato in un’ipotetica cittadina italiana al giorno d’oggi, vissuta e popolata da immigrati, non solo stranieri ma anche – per così dire – interni ossia pugliesi, calabresi, napoletani e chi più ne ha più ne metta. Il melting pot funge dunque da pretesto per mettere in luce la diversità culturale delle città italiane, oggi – ma forse anche ieri – composte da svariate etnie. Cittadini del mondo dunque, ognuno con le sue specificità e i suoi vezzi, a partire dalla costruzione di un linguaggio definito da Garella «italianato»: le lingue presenti nel testo si mischiano ai dialetti formando un quadro di personalità e sonorità che restituiscono freschezza e vivacità al testo.
A far da cornice una scena scarna, in penombra: una sorta di periferia sporca e degradata fatta di catapecchie in lamine di ferro e gabinetti all’aperto. Su tutto regna il grigio, che scandisce i momenti importanti della giornata degli abitanti del quartiere. Li buffoni appunto: personaggi diversi tra loro per provenienza, modo di parlare, di agire, di comportarsi, forse accomunati però dalla ricerca della felicità e dell’amore per sentirsi meno soli, per non sentirsi inutili, per dare un senso alla propria esistenza.
Un grande plauso a tutti gli attori di Arte e Salute per essere riusciti ancora una volta a portare in scena un grande spettacolo con tutti i crismi del caso con una forte e matura sensibilità artistica.

Lo spettacolo è andato in scena
Arena del Sole

via dell’Indipendenza, 44 Bologna
fino a domenica 04 marzo
orario: da martedì 20 febbraio a giovedì 22 febbraio ore 20.30, sabato 24 febbraio ore 20.00, domenica 25 febbraio ore 16.30, da martedì 27 febbraio a mercoledì 28 febbraio ore 20.30, venerdì 02 marzo ore 20.30, sabato 03 marzo ore 20.00, domenica 04 marzo ore 16.30

Li buffoni
dal canovaccio di Margherita Costa
regia Nanni Garella
con gli attori di Arte e Salute (Nanni Garella, Nicole Guerzoni, Valentina Mandruzzato, Ksenija Martinovic, Massimo Scola, Giovanni Cavalli della Rovere, Luca Formica, Pamela Giannasi, Iole Mazzetti, Fabio Molinari, Filippo Montorsi, Mirco Nanni, Massimiliano Paternò, Moreno Rimondi, Roberto Risi)
luci Gigi Saccomandi
costumi Elena Dal Pozzo
regista assistente Gabriele Tesauri
assistente alla regia Nicola Berti
arrangiamenti musicali Saverio Vita
produzione EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE, ASSOCIAZIONE ARTE E SALUTE ONLUS
in collaborazione con Regione Emilia Romagna Progetto “Teatro e salute mentale”, Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Bologna