Ballando allo specchio

elfo-pucciniAl festival MilanOltre 2013, il Ballet National de Marseille, tra giochi di specchi, video, transenne e tanta sensualità.

Frédéric Flamand collabora da molti anni con gli architetti. La danza e gli edifici: un connubio insolito, ma stimolante. Qui, in Moving Target (alla prima italiana per MilanOltre 2013), ha lavorato con gli architetti newyorkesi Diller+Scofidio per rievocare i diari non censurati di Nijinsky. In realtà lo spettacolo, davvero composito, tanto da risultare a volte difficile da seguire, contiene molto altro. Ci sono ovviamente i bravi (non bravissimi) ballerini del Ballet National de Marseille. Il livello dei danzatori non è uniforme: sciolte e atletiche le ballerine di origine asiatica, più impacciate quelle di origine europea. Tra i maschi nessuno ha spiccato in modo particolare (se non per la sensualità). Tutti però si muovono con grande armonia e nessuno perde il passo in una coreografia difficile in cui i movimenti dal vivo si mischiano a quelli in video, al riflesso nel gigantesco specchio calato a 45 gradi sul palcoscenico e perfino alle parole che scorrono sullo sfondo. I quadri sono intervallati da buffe pubblicità su prodotti chimici che permettono di scegliere, via via, il livello di libido, disinvoltura, propensione all’ordine, obesità. Ben scelte le musiche. Non sempre i movimenti coreografici sono studiati per lo specchio (per altro non è un’invenzione originale, ma qui è di grande effetto). Quando succede, il risultato è piacevolissimo, divertente e, ancora una volta, molto sensuale (per entrambi i sessi). Lo spettacolo, in un unico tempo, è fluido e senza pause e, benché alcuni momenti si rivelino molto migliori di altri, il livello è sempre buono e il ritmo sempre sostenuto. Non sempre belli i costumi, che a volte impacciano i movimenti. La vitalità dei ragazzi si esprime meglio quando sono in calzoncini aderenti.

 

Lo spettacolo è andato in scena nell’ambito di MilanOltre 2013
Teatro Elfo Puccini Sala Shakespeare
c.so Buenos Aires 33 – Milano
martedì 1° ottobre e mercoledì 2, ore 20.00
 
Moving Target
Coreografia di Michele Frédéric Flamand
Scenografia e video Diller +Scofidio
Assistente alla coreografia Yasuyuki Endo
Ballet National de Marseille
 
(durata: un’ora e ventia)
Il festival continua fino al 13 ottobre