Consapevolezza di sé

All’Area Pergolesi, la rassegna Vogliamo Vivere! Punto di Fusione raggiunge l’apice con lo spettacolo Modelli tagliati in carne.

Il rapporto con il nostro corpo e il rapporto con l’altro rappresentano da sempre, per ciascuno di noi, i maggiori punti sia di fusione che di conflitto. Non stupisce, quindi, che lo spettacolo Modelli tagliati in carne, di e con Lara Guidetti e Francesco Pacelli, prodotto da Sanpapiè – in scena sul palco dell’Area Pergolesi – diventi l’appuntamento più importante, per ciò che riguarda il rapporto tra teatro e danza, all’interno della rassegna Vogliamo Vivere! Punto di fusione.

Non stupisce nemmeno che a fare da cornice alla performance dei due coreografi e ballerini sia l’opera di Marica Albertario. In scena, come un deus ex machina, l’artista diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Brera, ispirata dal movimento dei corpi che davanti a lei si evolvono, crea dal vivo la sua opera fatta di fili, di intrecci, di metafore, di suggestioni. Da lei, che incarna la figura mitologica greca delle tre Parche, tutto nasce e tutto muore. Le sue mani tessono ricami, e i gesti – prima lenti e poi ritmati – sono scanditi dalla musica dal vivo sempre pronta, attenta e puntuale del bravissimo Marcello Gori.

Dalle radici del filo tessuto, metafora di vita, morte ed evoluzione, nascono due corpi, due modelli tagliati in carne. Prima di essere uomo e donna, due corpi unicellulari, nudi e privi di identità. Forse questo è il momento clou dello spettacolo. È straordinario vedere come si muovono Lara e Francesco dentro un guscio di cotone bianco. I loro corpi perfetti si trascinano per terra, si cercano e si sfuggono, cercano di alzarsi – e di evolvere – ma non ce la fanno, non subito. Movimenti perfetti, armonici, eleganti, forti. Talmente perfetti che nel guardarli si prende consapevolezza del proprio corpo. Il nostro corpo, chiuso dentro quel guscio, che tenta disperatamente di liberarsi. Che esce dal suo oblio e si fa forma fisica. Che si veste, assume un’identità ed esprime così le sue infinite potenzialità, che cerca l’altro e, nel momento stesso, rifugge in un gioco al massacro tra vittima e carnefice.

È il mio corpo, il corpo di ogni spettatore che vive e agisce tutto questo attraverso Lara e Francesco. Fino a che, la grande dea non decide di porre fine a tutto e taglia il filo che fino ad allora aveva intrecciato. In un gioco fatto di movimenti, tra tango e Rock’n’Roll, si prende consapevolezza di sé, di ciò che ci divide e di ciò che ci unisce: il nostro punto di fusione.

La rassegna Vogliamo vivere! Punto Di fusione continua:
Area Pergolesi

via G.B. Pergolesi, 8 – Milano

Spettacolo:
produzione Compagnia Sanpapiè presenta:
Modelli tagliati in carne – per l’esecuzione di un soggetto
di e con Lara Guidetti e Francesco Pacelli
testi Sarah Chiarcos
musiche Marcello Gori
scultura Marica Albertario
orari: giovedì 9 – venerdì 10 – sabato 11, ore 21.30 e domenica 12 febbraio, ore 21.00

Gli appuntamenti di marzo:
da giovedì 1° a domenica 4 marzo
L’ultimo ballo del biondin