Dalla Siria alla Bretagna

Continua la manifestazione jazzistica che anima le serate a Volterra: una piazzetta protetta dalle case color terra di Siena, e che si affaccia sulla vallata immersa nella notte, fa da location d’eccezione per il duo composto da Stefano Battaglia e Mirco Mariottini.

Nella splendida cornice della piazzetta dei Fornelli, ove lo sguardo può adagiarsi sul profilo lontano delle morbide colline toscane, il pianista Stefano Battaglia e il clarinettista Mirco Mariottini hanno eseguito Music for piano and clarinets nell’ambito delle manifestazioni estive volterrane.
Un concerto composto da varie sfaccettature. Un primo brano ove il pianista usa le corde dello strumento per dare il ritmo e il clarinettista si inserisce nella tessitura ampliandola sino a trasformarla in improvvisazione mentre, nella parte centrale dello stesso, il piano lentamente riporta l’esecuzione alle tonalità iniziali. A seguire, una serie di pezzi – materiale per il nuovo disco dei due compositori, in uscita l’anno prossimo – che alternano momenti alti, con un appeal da world music, ad altri meno convincenti – nel ritmo e nell’insieme armonico – e vagamente ripetitivi, rallentati da una certa difficoltà a trovare l’amalgama melodico più adeguato all’esecuzione. Diverso il discorso per il secondo pezzo che il clarinettista esegue con il clarinetto basso. Musica più compatta, suono amalgamato, alternanza nel ruolo ritmico di base, che dà così spazio e possibilità, a entrambi, di articolare armonie e ritmi più complessi.
Due i bis. Il primo, Aleppo, brano che Stefano Battaglia dedica «ai fratelli siriani», una composizione toccante con un fraseggio molto partecipato, reminiscenze arabeggianti con momenti lancinanti che prorompono dal clarinetto: immagini del dolore di un popolo per la distruzione della propria splendida città. L’ultimo brano – musica tradizionale dei marinai bretoni del Cinquecento – ha visto l’attacco di Battaglia ricco di sfumature e il prosieguo di Mariottini, al clarinetto basso, in una conclusione che rimanda a ritmi nordici quasi melanconici e venati di pathos.
Un concerto molto seguito che si è avvalso di un’ottima acustica, con luci molto equilibrate che hanno ancor più sottolineato la buona performance dei musicisti.

Il concerto è andato in scena nell’ambito di Volterra Jazz:
piazzetta dei Fornelli
Volterra
venerdì 4 agosto, ore 22.00

Stefano Battaglia e Mirco Mariottini presentano:
Music for piano and clarinets