Kurumba, che sorpresa!

Al Teatro Sistina arriva Non c’è due senza te, uno spettacolo già collaudato con Claudia Campagnola, Marco Morandi, Matteo Vacca e Carlotta Proietti, che ora ha la supervisione artistica di Gigi Proietti. In scena fino al 29 maggio.

Avevamo lasciato Maria e Teresa, anzi Mariateresa (Claudia Campagnola), scrittrice di romanzi, i suoi mariti Giorgio (Matteo Vacca) e Danny (Marco Morandi) e l’amica editrice Sara (Carlotta Proietti) qualche anno fa al teatro Golden e ora la famiglia artistica di Non c’è due senza te si è allargata. Gigi Proietti, infatti, padre di Carlotta e di Susanna, che ha curato i costumi dello spettacolo, è il supervisore artistico di questa nuova versione che si è tramutata in commedia musicale e che per l’occasione approda sull’ambito palcoscenico del Sistina.
Quello che prima era un atto unico in prosa, infatti, si allunga di poco e si divide in due atti, lasciando spazio a brevi parti cantate dagli attori, che arricchiscono la storia, senza stravolgerla, regalando alla platea momenti veramente esilaranti.

Si rinnovano così, scenograficamente parlando, anche le case dei protagonisti di Non c’è due senza te; gli appartamenti separati e ammobiliati un tempo da Camilla Grappelli e Francesco Pellicano trovano ora una dimensione più vicina alla favola, con interni dai colori accesi e una struttura che lega entrambe le abitazioni realizzata da Alina Cappellini e Giovanni Licheri.
Al salotto dove Mariateresa scrive i suoi libri e discute col saccente Giorgio – uno dei due mariti -, sempre attento a misurare tutto, tranne le parole, si alterna la mansarda dell’altro sposo, Danny: una sorta di tempio di Jim Morrison, icona rappresentata ovunque, dove l’uomo, senza un briciolo di ispirazione, tenta invano di comporre una canzone.
Gli riesce sicuramente meglio cantarne una, aggiunta all’interno dello spettacolo, mentre più buffo appare nell’accennare qualche movimento coordinato dal sempre rigoroso Fabrizio Angelini, chiamato appunto per confezionare simpatiche coreografie.
Il ritmo risulta più incalzante e la scena in cui la Proietti, Vacca e Morandi si concedono un ballo, ubriachi, è il punto forte dello spettacolo. Attraverso proprio il ballo dei Kurumba, di cui si parla molto nel testo per via della biandria della protagonista, viene fuori tutto lo spirito che caratterizza i personaggi, un po’ imbranati, ma umani con le loro nevrosi e quei limiti comuni a tanti che gli interpreti ben sanno riportare sul palcoscenico.

In scena fino al 29 maggio, Non c’è due senza te, in chiave semplice, cattura il pubblico con una storia moderna il cui successo è dovuto sì alla scrittura precisa dell’autore e regista Toni Fornari, ma soprattutto all’armonia che lega i quattro talentuosi attori e che traspare sul palco da subito. Divertirsi e far divertire non è un compito facile per chi fa questo mestiere e la passione è quel valore aggiunto che a questo spettacolo ha fatto fare un ulteriore salto di qualità.

Lo spettacolo continua:
Teatro Sistina

via Sistina, 129 – Roma
fino a domenica 29 maggio
orari: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 17.00
(durata 1 h e 45 minuti intervallo escluso)

Politeama Srl presenta
Non c’è due senza te
di Toni Fornari
regia Toni Fornari
con Claudia Campagnola, Marco Morandi, Matteo Vacca, Carlotta Proietti
musiche Enrico Blatti
scenografie Alina Cappellini, Giovanni Licheri – Camilla Grappelli, Francesco Pellicano
costumi Susanna Proietti
movimenti coreografici Fabrizio Angelini
direzione tecnica Stefano Cianfichi
light designer Umile Patimo