«Incantati» dalle note di Novecento
Si conclude con la fine dell’anno il viaggio sull’oceano di Corrado D’Elia: una traversata nella storia del jazz e dei transatlantici da crociera che approderà a marzo, prima a Biella e, poi, a Torino.
Tratta dal libro di Alessandro Baricco, la trasposizione teatrale di Novecento, in scena al Libero di Milano e prossimamente in altre piazze italiane, è un’operazione perfettamente riuscita. Raro affermare una cosa del genere, soprattutto quando si parte da un’opera letteraria che, per sua natura, vive di parole – le quali, d’altro canto, sono in grado di descrivere le profondità dell’animo e, nel contempo, di inventare universi dove la mente può perdersi – e che qualcuno decide di trasformare in uno spettacolo – che è insieme parola e azione e rischia, se troppo forbito o verboso, di annoiare invece che intrattenere il pubblico.
In questa trasposizione emergono, al contrario, le migliori qualità di Corrado D’Elia: la sua capacità affabulatoria, l’estrosità e la presenza scenica, la maestria nell’immedesimazione e la naturalezza nel porgere la battuta, oltre a una conoscenza dei tempi teatrali da “navigato” mestierante – dando a questo termine il suo significato più alto, di uomo che della professione dell’attore ha conoscenza approfondita. A D’Elia risulta così facile essere interprete dell’innocenza personificata, Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento, e voce del suo amico più affezionato, il trombettista cinico e disincantato che si commuove solo quando racconta quel lungo sogno poetico che fu la vita del più grande pianista che abbia mai solcato gli oceani.
A ritmo di regtime, D’Elia non si accontenta del teatro narrativo né della dimensione del monologo, ma riesce a creare – con la duttilità dell’interpretazione e una scenografia basic ma funzionale – spaccati di vita vissuta dei ruggenti anni 20, quando i migranti salivano a bordo del Virginian per raggiungere la Terra promessa del XX° secolo: gli Stai Uniti, mentre gli aristocratici e il bel mondo esorcizzavano la paura della morte nelle sale da ballo, durante crociere che duravano intere settimane.
Uno spettacolo emozionante che lascia con l’amaro in bocca e il ricordo che… naufragar m’è dolce in questo mare.
Lo spettacolo continua:
Teatro Liberovia Savona, 10 – Milanofino a sabato 31 Dicembreorari: tutti i giorni, ore 21.00 – domenica, ore 16.00…le prossime tappe della tournée:martedì 6 marzo – Biella, Teatro Sociale Villanigiovedì 22 e venerdì 23 marzo – Torino, Teatro MonterosaCompagnia Teatri Possibili presenta:Novecentodi Alessandro Bariccodiretto e interpretato da Corrado d’Elia