Una stagione di festival

Bella novità a Roma per i cittadini che amano le arti (in senso lato): il 20 ottobre aprirà l’Off/Off Theatre, un nuovo teatro, diretto da Silvano Spada e nel cuore del centro storico, a via Giulia, strada simbolo della bellezza eterna della Capitale.

Sicuramente una scelta rischiosa e difficile quando, come dice Silvano Spada, ex direttore del Todi Festival, uomo di spettacolo e promotore di iniziative culturali, «ci sono teatri che chiudono e altri che minacciano di chiudere» ma, continua Spada «la nostra è una sfida all’immobilismo e all’inerzia».

Ricavato da vecchi magazzini ristrutturati, l’Off/Off Theatre nasce con il preciso obiettivo di dare «uno spazio di libertà ai giovani autori, registi, attori» per renderli finalmente protagonisti e non più succubi del vecchio sistema teatrale e alla perenne ricerca di nuovi spazi da occupare. Parole all’ordine del giorno e oggetto di discussione di tutto il sistema culturale e dello spettacolo, dunque sicuramente condivise, soprattutto se si pensa allo sforzo e alle risorse utilizzate per l’apertura di uno spazio che avrà tre sale da 150, 80 e 60 posti più una sala club con una stagione della durata di sette mesi; stagione che il direttore Spada preferisce definire Festival, probabilmente per lo spirito di grande libertà creativa che contraddistingue la mission del teatro.

Un lungo festival dunque, dal 20 ottobre 2017 al 27 maggio 2018, di cui il primo spettacolo sarà Dentro la Tempesta, l’ultimo lavoro registico dell’ ex detenuto Salvatore Striano, scelta perché «il tema più profondo del testo è quello che soltanto la cultura può salvare gli individui e il mondo». È uno spettacolo che vuole portare il carcere in teatro, attraverso una rielaborazione del classico shakespeariano: una storia che, come afferma lo stesso regista, non è una favola nera ma al contrario, una favola che glorifica la potenza liberatrice e salvifica della letteratura per i detenuti.

La stagione – festival continua con una ricca programmazione teatrale, con spettacoli classici e di innovazione: Piera Degli Esposti, Toni Laudadio, Andrée Ruth Shammah, Ricci/Forte, Roberto Herlitzka, Luciano Melchionna, Eleonora Danco, Valerio Binasco, Frosini/Timpano, Toni Servillo e molti altri. Ciò che colpisce è l’accostamento di nomi cosi noti ma così diversi, sia che si tratti delle nuove generazioni, sia che si tratti dei cosiddetti mostri sacri del teatro. Sempre per quanto riguarda il teatro, spettacoli e laboratori teatrali per le scuole, oltre a uno spazio riservato al cabaret e concorsi per attori. Quella di Spada è una mossa strategica, sicuramente difficile dal punto di vista economico e organizzativo, per riportare il pubblico a teatro, teatro inteso come un «luogo di incontro».

Un luogo di incontro non solo teatrale, che vedrà protagonisti concerti che spaziano dalla rassegna di musica classica, jazz e contemporanea a cura del professore Giuseppe Garrera dell’Accademia Santa Cecilia alla musica folk ed etnica di Badara Seck; due rassegne di cinema a ingresso gratuito, mostre/presentazioni di libri e, giusto perché non ci si accontenta, incontri con personalità celebri nel mondo della cultura, politica e giornalismo (da Laura Bononcini, responsabile di Faceboook Italia a Fausto Bertinotti).

Un teatro che vuole mescolare le carte per arrivare ad avere una platea eterogenea, che si distacchi dalla malsana abitudine di frequentare luoghi a compartimenti stagni, dove già si sa che tipologia di persone e di format/spettacolo si vedrà, dove ci si trova a discutere delle stesse cose, dove ci si trova a vedere solo teatro di innovazione o solo ed esclusivamente teatro di parola, solo jazz fusion o solo latin jazz, solo musica classica o solo musica popolare, solo cinema d’autore o solo commedia all’italiana.

ll vecchio proverbio volere è potere sembra cogliere in pieno i valori che hanno portato all’apertura dell’Off/Off, un teatro per tutti i gusti «che contagi anche chi non ha avuto opportunità o occasione di conoscerlo, il Teatro e attragga chi, per distrazione o interessi diversi, non abbia l’abitudine di frequentarlo».

Se sarà vera gloria, ai posteri l’ardua sentenza.

Off/Off Theatre
via Giulia 19
dal 20 ottobre al 27 maggio

al 20 al 27 ottobre
Dentro la tempesta
Liberamente ispirato a La Tempesta di Sasà di Salvatore Striano, edizione Chiarelettere
con Salvatore Striano, Carmine Paternoster, Beatrice Fazi

30 ottobre
Piera Degli Esposti nel Recital Achille Campanile

31 ottobre – 8 novembre
L’effetto che fa
scritto e diretto da Giovanni Franci
con Valerio di Benedetto, Riccardo Pieretti, Fabio Vasco

6 novembre
Nino!Nino!
di Sonya Orfalian
con Graziano Piazza
musiche di Riccardo Giagni

9 – 19 novembre
Birre e rivelazioni
scritto e diretto da tony laudadio
con Andrea Renzi, Tony Laudadio

21 – 26 novembre 2017
A porte chiuse – dentro l’anima che cuoce
ispirato a Jean-Paul Sartre
di Andrea Adriatico e Stefano Casi
regia Andrea Adriatico
con Gianluca Enria, Teresa Ludovico, Francesca Mazza, Leonardo Bianconi

18 novembre – 10 dicembre
Èdith Piaf, le petit rossignol ne chante plus
regia Daniele Salvo
con Melania Giglio, Martino Duane

4 dicembre
Straordinarie donne
di e con Lavinia Grizi
violino Luciana Bastarelli
piano Lucia Marziali

12-23 dicembre
Easy to remember
regia Stefano Ricci
assistente Ramona Genna
con Anna Gualdo, Liliana Laera

26 dicembre
Sergio Tofano (e i cavoli a merenda)
di e con Pino Strabioli
e con Andrea Calabretta (burattini, oggetti, ombre), Dario Benedetti (chitarra)

27 dicembre – 7 gennaio
Dopodiché stasera mi butto
regia di Riccardo Rainer Pippa
di e con Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Luca Mammoli, Andrea Panigatti

9-14 gennaio
Wild West Show
di Fabio Fassio
regia Elvira Frosini, Daniele Timpano
con Massimo Barbero, Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio, Elena Romano

16 – 21 gennaio 2018
Un Mondo Raro
di e con Fabrizio Cammarata, Antonio Di Martino

22 gennaio
Maledetta la neve – interviste a mariti assassini
regia Chiara Meloni
con Chiara Meloni, Massimo Capuano

23 – 28 gennaio 2018
Concerto per Sandro Penna
di Pino Strabioli e Elio Pecora
con Pino Strabioli Alberto Melone, Gabrio Gentilini, Marcello Fiorini (fisarmonica)

30 gennaio – 4 febbraio
Divina per vocazione Star
di e con Riccardo Castagnari
pianoforte Andrea Calvani

6-18 febbraio
Il cortile
regia di Valerio Binasco
di Spiro Scimone
con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale

12 febbraio
Stasera ero purissima
di e con Eleonora Danco

20 febbraio – 4 marzo
Elena
regia Andrea Chiodi
con Elisabetta Pozzi

12 marzo 2018
Avrei preferenza di no. Bartleby lo scrivano
regia Teresa Pedroni
con Roberto Herlitzka, Gianluigi Fogacci

7 – 18 marzo
Quattro cani per un osso
regia john r. pepper
di John Patrick Shanley
traduzione Leonardo Sbragia
adattamento Enrico Vanzina
cast in via di definizione

20 – 25 marzo
Questo amore
di Roberto Cotroneo
regia Matteo Tarasco
con laura lattuada, massimiliano vado, laura garofoli

27 – 31 marzo
La Tarantina – l’uomo femminiello dei quartieri spagnoli
Regia Fortunato Calvino
Con Carmelo Cosma, Carlo Di Maio, Stefano Ariota, Antonio Clemente

3-8 aprile
Stand Up Comedians
Con Velia Lalli, Daniele Gattano, Pietro Sparacino, Martina Catuzzi
Perrone Produzione

10 – 22 aprile
Per Strada
di Francesco Brandi
regia Raphael Tobia Vogel
con Francesco Brandi, Francesco Sferrazza Papa

16 aprile
Nido di Vespe – spettacolo sul rastrellamento del Quadraro
di Simona Orlando
regia Daniele Miglio
con Daniele Miglio, Fabrizio Bordigon, Emanuele Cecconi, Vittoria Rossi, Valentina Di Odoardo, Angela Brusa

24 – 29 aprile
L’amore per le cose assenti
scritto e diretto da Luciano Melchionna
con Giandomenico Cupaiuolo, Autilia Ranieri
e con la partecipazione di Her

2 – 6 maggio
Karmafulminien – Figli di Puttini
regia Riccardo Pippa
con Luca Mammoli, Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi

8 – 13 maggio
La musica deuxième
di Marguerite Duras
traduzione di Mariella Fenoglio
regia Raffaella Morelli
con Monica Pariante, Elisabetta Spinelli

15-27 maggio
Autobiografia erotica
di Domenico Starnone
regia Andrea De Rosa
con Vanessa Scalera, Pier Giorgio Bellocchio