Un giovane talento tra le vestigia di Roma

tempiettoOlga Guzzo, giovanissima pianista, incanta il pubblico del Teatro di Marcello con un repertorio di grande originalità.

I concerti del Festival Musicale delle Nazioni, che si tengono fin dai primi di giugno nell’indimenticabile scenario dell’area archeologica del Teatro di Marcello, si candidano a entrare nella categoria degli appuntamenti di maggior prestigio e valore artistico della stagione. L’Associazione Concerti del Tempietto, col patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico del Comune di Roma, ha un fitto programma che proseguirà per tutta l’estate ai piedi del Tempio di Apollo Sosiano; nel particolare, la serata di ieri ci ha regalato straordinarie emozioni grazie al talento della giovane pianista Olga Guzzo. Diplomata al Conservatorio di Cosenza, e pluripremiata musicista, Guzzo si è esibita in festival e concerti di livello europeo, dimostrando di essere una delle promesse della musica italiana; tale dimostrazione di bravura e indiscutibile capacità esecutiva, Olga Guzzo l’ha offerta anche al pubblico del Teatro di Marcello, catturato da tanta disinvoltura e maturità. Attraversando un programma originale e certo non consueto, la giovane pianista ha dimostrato grande professionalità e precisione; la prima parte del concerto ha previsto l’esecuzione delle Variazioni su un tema di Chopin op. 22 di Sergej Rachmaninov, splendido e complicato pezzo che esprime tutto il sentimento dello spirito russo; durante il break, il pubblico è stato intrattenuto dalla recitazione di alcuni classici della letteratura: il monologo di Marco Antonio del Giulio Cesare di Shakespeare, e i versi di Gabriele D’Annunzio della Sera fiesolana. Dopo aver ripreso fiato, ci si rigetta tra le note della grande musica: prima Schubert, ovvero il Momento musicale in La b Maggiore Op. 94 n. 2, poi una portentosa esecuzione di Bach, Preludio e fuga in Si b Maggiore tradotta dal clavicembalo al piano; a seguire, un bellissimo brano del celebre coetaneo di Bach, Scarlatti (Sonata in Fa Minore K. 239), per poi arrivare all’incanto del Notturno in Do # Minore op. post. di Chopin.
A chiusura del programma, la Sonata-Triade in Do Maggiore Op. 11 n. 3 di Nikolai Medtner. La risposta del pubblico al cospetto della bravura della pianista non si è fatta attendere: Olga Guzzo è stata invitata all’esecuzione di un bis, ovvero un altro brano sempre di Rachmaninov come a voler chiudere un cerchio, un’ulteriore dimostrazione (senza che ce ne fosse bisogno) che c’è un’ottima possibilità di sentire in futuro questo nome sulle scene internazionali. Complimenti al Tempietto per la splendida ambientazione, destinata ad accompagnare l’estate di Roma con serate magiche dove spiccano gli astri nascenti.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro di Marcello – Parco archeologico
via del Teatro di Marcello, 44 – Roma
lunedì 24 giugno, ore 20.30

Concerti al Tempietto presenta
Notti Romane al Teatro di Marcello
Variazioni su un tema di Chopin op. 22 di Sergej Rachmaninov
Momento musicale in La b Maggiore Op. 94 n. 2 di Franz Schubert
Preludio e fuga in Si b Maggiore di Johann Sebastian Bach
Sonata in Fa Minore K. 239 di Domenico Scarlatti
Notturno in Do # Minore op. post. di Frédéric Chopin
Sonata-Triade in Do Maggiore Op. 11 n. 3 di Nikolai Medtner
piano Olga Guzzo