Pronti per la Scala

Presso il Convento Ss. XII Apostoli, uno splendido concerto di selezione di arie d’opera ha fatto conoscere al pubblico qualcosa di più di due semplici promesse.

Il 2013 volgendo al termine porta via con sé anche una delle ricorrenze più significative di quest’anno; si tratta del bicentenario della nascita del maestro di sempre Giuseppe Verdi, il fondatore del nuovo e moderno gusto musicale e di una rivoluzionata concezione della musica lirica. Numerosi gli eventi e i concerti che si sono susseguiti nel corso dei mesi, ed è stato un piacere notare come la Camera Musicale Romana, nel consueto appuntamento domenicale presso il Convento dei Ss. XII Apostoli, abbia voluto in qualche maniera tornare a Verdi in un appuntamento dal titolo Pagine operistiche; in questo ultimo appuntamento del 2013, in segno di augurio nei confronti del pubblico, la compagnia ha offerto uno spettacolo esterno alla programmazione della stagione concertistica, volendo piuttosto presentare alcuni talentuosi giovani interpreti selezionati accuratamente dallo staff organizzativo. Questa serata dedicata all’opera includeva l’esecuzione di grandi classici dell’opera italiana e straniera, una selezione attenta e di grandissima qualità, fatta di brani e arie che è sempre un piacere incommensurabile ascoltare e riascoltare, perché si tratta di musica dell’anima che evoca emozioni e memorie che ci definiscono in quanto persone. Grazie alla collaborazione di Titania Eventi e Oberon Arte & Cultura, e per merito dell’attenta direzione artistica di Elvira Maria Iannuzzi, il risultato è stato splendido, per non voler dire sorprendente: i giovanissimi cantanti protagonisti della serata hanno dimostrato un livello sinceramente disorientante, una precisione nell’esecuzione e una maturità nell’interpretazione autenticamente degna dei grandi teatri d’opera. Questo è un segnale importante, che un evento del genere può lanciare ai tempi dei tagli alla cultura e all’arte: sostenere le nuove leve piuttosto che tagliare loro le ali è non solo un evidente segno di civiltà, ma anche una maniera di far sviluppare ulteriormente questo nostro povero paese. Andrea Ceraso al pianoforte ha accompagnato il soprano Sara Fanin e il tenore Dmitry Iogman: due forze della natura, sia nei brani da solista che negli ottimi duetti. La Fanin si supera con un classico mozartiano come L’Aria della regina della notte tratta da Il flauto Magico: interpretazione calibratissima da grande attrice, così come è stato per l’esuberante e stravagante Les oiseaux dans la charmille… tratta da Les Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach, brano che è in realtà una sorta di sofisticato esercizio di stile che però non ha intimorito affatto il giovane soprano. Notevole anche l’interpretazione di O mio babbino caro… da Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, e poi abbiamo aperto l’articolo facendo riferimento a Verdi, e non è mancata una selezione di arie dal Rigoletto e dalla Traviata, dove la coppia ha dimostrato un talento veramente raro; Iogman dal canto suo è veramente stupefacente, una capacità interpretativa da navigato tenore di livello internazionale, attore dalla tecnica canora disinvolta ma mai in fallo anche nei momenti più ardui. Bellissima l’interpretazione di O Colombina, da Pagliacci del Leoncavallo, il tutto a suggellare un concerto trascinante che ben si concilia con l’atmosfera natalizia.

Lo spettacolo è andato in scena:
Convento Ss. XII Apostoli – Sala dell’Immacolata
via del Vaccaio, 9 – Roma
domenica 22 dicembre, ore 18.30

Camera musicale romana presenta
Pagine operistiche
musiche di G. Verdi, U. Giordano, R. Leoncavallo, W. A. Mozart, J. Offenbach, G. Puccini
soprano Sara Fanin
tenore Dmitry Iogman
piano Andrea Ceraso