Siamo noi a decidere come costruirci o come distruggerci

libero-teatro-milano-80x80Corrado Accordino torna al Teatro Libero con un’opera ispirata ai racconti di Raymond Carver.

Nascosto da una veneziana, un uomo inizia a raccontare la sua storia. Una storia fatta di lavori umili, di difficoltà familiari ed economiche e di alcol.
Quell’uomo è Raymond Carver, celebre autore statunitense, definito “il capostipite del minimalismo letterario americano”. Corrado Accordino, che dà voce sul palcoscenico al personaggio dello scrittore, apre così il suo Per favore niente eroi, ispirato ai racconti di Carver. Curata nella drammaturgia e nella regia dallo stesso Accordino, la pièce intreccia la vita di Raymond Carver a quella dei personaggi che popolano i suoi racconti, interpretati dai bravi Daniele Ornatelli e Alessia Vicardi.
Le vicende di tutti i personaggi dell’opera si sviluppano all’interno di spazi fumosi e claustrofobici, delimitati da veneziane e pareti scure, quasi a dare ulteriore conferma delle “piccole” vite vissute dai protagonisti, umili esistenze senza guizzi di eroismo e colpi di scena. Ed è proprio nella dimensione ordinaria dei personaggi che si nasconde una sfumatura di straordinario, una tenue pennellata di poesia che illumina leggermente lo scorrere di ciascuna storia, in cui ogni protagonista, compreso lo stesso scrittore, ha il potere di “costruirsi o distruggersi”.
Come degli improvvisati voyeurs, gli spettatori si ritrovano ad assistere a drammi familiari, dolorose separazioni, profonde crisi di coppia che si avvicendano davanti e dietro la cortina protettiva delle tende, in un continuo fluire che avviluppa e assorbe il pubblico come solo la routine quotidiana sa fare… Chi è ora sulla scena? Gli attori? Oppure gli spettatori seduti tra i posti numerati?
Ottima la scelta di brani che compongono la colonna sonora e che spaziano dal jazz al blues, al punk, perfetti punti di appiglio per dare un “suono” e, allo stesso tempo, una dimensione più intima alle emozioni che attraversano i personaggi. Efficace il “trucco” dell’attore tra il pubblico, in grado di destabilizzare gli spettatori all’inizio dello spettacolo e di catapultarli improvvisamente nella storia.
Peccato per l’eccessiva lentezza dell’azione scenica, che a tratti fa perdere consistenza alla pièce, diluendone il “portato realistico” e facendola apparire in alcuni momenti semplicemente “verosimile”.

Lo spettacolo è in scena:
Teatro Libero
via Savona, 10 – Milano
fino a domenica 17 febbraio
orari: da lunedì a sabato ore 21,00 – domenica ore 16,00

Per favore niente eroi
ispirato ai racconti di Raymond Carver
drammaturgia e regia di Corrado Accordino
con Corrado Accordino, Alessia Vicardi e Daniele Ornatelli
Compagnia La Danza Immobile
Produzione La Danza Immobile