Omaggio alla Capitale

teatro-olimpico-romaIl teatro Olimpico di Roma apre la sua stagione con Semo o nun semo di Nicola Piovani. Uno spettacolo musicale della Compagnia della Luna, con la partecipazione dell’Ensamble Aracoeli, ricco di stornelli, serenate e saltarelli tipici della tradizione romana.

Puntuali come un orologio svizzero, ore 21 inizia lo spettacolo. Le luci si abbassano, s’illumina il palcoscenico, il sipario si apre e, con l’Ensemble già sul palco, entra il Maestro Piovani a dare indicazioni sullo spettacolo:
«Canzoni popolari romane per rendere giustizia a questa città, per rivendicare la lingua fuori confine che non è tutta er», dirà, con ironia e sarcasmo, per far entrare nel clima giusto gli spettatori in sala.
Date le premesse, il Maestro lascia il palcoscenico alla rappresentazione con l’ingresso musicale dei cantanti-attori e Massimo Wertmüller nei panni di conduttore e io narrante della performance, cui spetterà il compito di contestualizzare ogni canto prima d’esser interpretato.

Lo spettacolo è un continuum di musica e risate con recitazione e canzoni che si alternano per tutta la serata.
Famosi, famosissimi i testi scelti, da Nun me te scordo mai di Petrolini a L’eco der core, alla più romantica Roma nun fa la stupida stasera.
Appassionanti e interessanti le interpretazioni proposte, con il più simpatico Pino Ingrosso che abbellisce i suoi canti con degli acuti in falsetto veramente ammirevoli, ma non mancano momenti per ricordare l’ironia e il sarcasmo del popolo romano nei confronti del destino, rimembrando i più famosi saluti da «ammazza» a «chi non more se rivede».

Tra la luna piena proiettata sul pannello bianco di Barcarolo, con l’intero pubblico che si unisce al canto, lo splendido tango Lulù tu non m’ami più e la celebre Tanto pe’ cantà, si arriva al dramma patetico di Donatella Pandimiglio che interpreta con tono malinconico Vecchia Roma, «sotto la luna non canti più», per giungere alla chiusura con lo storico brano Com’è bello fa’ l’amore quanno è sera, indimenticabile brano cantato anche da Claudio Villa e Anna Magnani.

Uno spettacolo per Roma e per i romani, eseguito da bravi interpreti e musicisti che hanno meritato i tanti applausi di un pubblico, che ha apprezzato di buon cuore, che si è emozionato, si è sentito particolarmente coinvolto e ha cantato e riso in un clima di autentico amarcord.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Olimpico
piazza Gentile da Fabriano, 17 – Roma
dal 30 settembre al 4 ottobre

Compagnia della Luna presenta
Semo o nun semo
di Nicola Piovani
con Carlotta Proietti, Donatella Pandimiglio, Massimo Wertmüller, Pino Ingrosso, Sara Fois
coordinamento scenico di Norma Martelli
musiche Ensamble Aracoeli Andrea Avena (contrabbasso), Nando di Modugno (chitarra), Fabio Ceccarelli (fisarmonica), Alessio Mancini (flauto), Sonia Maurer (mandolino), Pasquale Filastò (violoncello)