Universo Shakespeare

Una pozione magica che mescola alcune delle opere più intense del teatro shakespeariano. Tra musica, colori e poesia alla scoperta del cuore umano.

Mettere in scena una storia su Shakespeare, di Shakespeare è un atto di amore verso il teatro. Shake oltre alla simpatica abbreviazione del nome dell’autore elisabettiano, tradotto sta per “scuoti”, “mescola”. Lo spettacolo è proprio questo: una pozione magica i cui ingredienti sono le opere dello scrittore inglese, mischiate tra loro e offerte allo spettatore per ripercorrere la storia del teatro elisabettiano e la maestria del suo maggiore esponente.
Uno spettacolo che è prima di tutto un piacevole insegnamento sul carattere intramontabile e universale delle opere shakespeariane, nelle quali amore, odio, amicizia, gelosia si uniscono in testi dalle storie fantastiche e afferrabili in ogni cuore dell’umana specie.
La cornice è quella di una compagnia di attori, affiatata e burlesca, che si cimenta nella regia di alcune tra le più intense e simpatiche scene delle opere di Shakespeare . Tra l’una e l’altra, l’introduzione a ogni opera ne estrae il senso e il contesto da cui è nata.
Così si succedono sul palco La bisbetica domata, in lotta con il suo spasimante in un improvvisato ring; le streghe del Macbeth e l’insidiosa Lady Macbeth; la scena del balcone tra Romeo e Giulietta, forse tra le parole d’amore più belle mai scritte; La tempesta e il comico incontro tra due folcroristici marinai e il mostriciattolo dell’isola sulla quale sono naufragati; si prosegue con Amleto, impersonificazione dell’incapacità di agire sebbene spinto da una forte volontà; per poi finire con un’ondata di colori e comicità di fronte agli eccessi di Le allegri comari di Windsor. Ogni dramma, ogni intreccio ha il suo colore e la sua musica che tessono insieme “l’universo Shakespeare”. Il ritmo è coinvolgente e l’attenzione si mantiene viva grazie alla giusta durata di ogni scena, le scenografie che con l’uso di semplici teli evocano le atmosfere trattate, la musica e l’equilibrio tra scene drammatiche e comiche. Una regia originale e coinvolgente per conoscere un autore che negli anni ha costruito parte dell’immaginario della cultura occidentale, o per approfondirlo nella sua incredibile contemporaneità.
Cinque secoli più tardi la poesia dei testi, la profondità dei personaggi, la società di un tempo rivivono sulla scena con una forza che è quasi magia.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Abarico
via dei Sabelli,116 – Roma
fino a domenica 22 gennaio

Spiriti Allegri presenta
Shake
tratto dalle opere di William Shakespeare
regia Giovanni Santi
con Luca Caresta, Valentina Masella, Maurizio Pepe, Violetta Rogai, Antonella Salvatore