Oltre le mura

VolterraLafortezzaCarcereLa Compagnia della Fortezza porta in scena una nuova creazione a VolterraTeatro 2015: è la volta di Shakespeare. Know well, tenutosi nel cortile del carcere dal 20 al 25 luglio.

Dal 1988 Armando Punzo dirige la Compagnia della Fortezza nel progetto, primo in Italia, di condurre un Laboratorio Teatrale nella casa di Reclusione di Volterra. Si lavora fianco a fianco con i detenuti per offrire ogni anno al pubblico uno spettacolo di notevole qualità artistica, in cui il teatro diventa punto di contatto fra due mondi. 

Nessuna drammaturgia madre, nessun tentativo di ispirarsi a un’opera precisa, ma piuttosto la sapiente volontà di rievocare l’intero universo shakespeariano attraverso citazioni e personaggi. Una sfilata armoniosa di attori dai costumi appena accennati, drappeggi o abiti elisabettiani ancora in fase di creazione. La sensazione è quella di essere di fronte a una nascita, a un qualcosa che lentamente prende vita e che starà a noi trasformare in messaggio concreto. La scenografia è magnifica e nessun angolo del cortile-palcoscenico viene trascurato: delle croci di varie dimensioni si incastrano le une con le altre su tutto lo sfondo. Sono croci abbattute, appoggiate su un fianco, in bilico.

Armando Punzo, in scena, sembra volersi solo porre al servizio dello spettacolo, avvicinandosi di volta in volta agli attori e permettendo loro di parlare attraverso il suo microfono. Ascoltiamo le voci di eroi fantastici ma incredibilmente reali, personaggi che cercano disperatamente di andare verso l’alto e si affannano arrampicandosi su lunghe scale. Il pubblico, di fronte a questo mondo eterogeneo e affollato, non si sente perso ma trova il proprio punto di riferimento nel desiderio di superare un limite, una parete immaginaria (quella che ci separa dai personaggi shakespeariani) e reale al tempo stesso (tra noi e gli attori-detenuti) per comprendere fino in fondo tutta l’umanità di questi eroi. Non siamo forse tutti prigionieri di qualcosa?

Il lavoro che Armando Punzo porta avanti da oltre vent’anni ruota attorno al concetto di separazione inevitabile fra individui trovatisi a vivere su piani della realtà così diversi da non riuscire più a ricongiungersi in tutt’unico. Eppure è tale distanza a divenire frutto di ispirazione e fonte di arricchimento. Lo vediamo nel progetto che Punzo conduce da tempo con Aniello Arena, detenuto del carcere di Volterra e ormai vero e proprio attore professionista. Punzo e Arena intraprendono in questo momento un nuovo percorso di studio prendendo come spunto La montagna incantata di Thomas Mann. La prospettiva di coloro che hanno vissuto l’esperienza del sanatorio, di un’esistenza alienata dalla realtà, diventa argomento prediletto di indagine. Cosa accade dopo la separazione? E come si può convivere con la consapevolezza di una distanza incolmabile fra noi e l’altro, a cui fa da contrappeso un desiderio di unione? Una riflessione poetica, profonda, che nasce nel teatro per oltrepassare poi i suoi limiti e sconfinare in ogni piano dell’esistenza.

Lo spettacolo è andato in scena all’interno di Volterra Teatro 2015
Fortezza Medicea – Via di Castello, Volterra (PI)
dal 20 al 25 luglio 2015 – ore 15.00

Shakespeare. Know well
di Armando Punzo
regia Armando Punzo
scene Alessandro Marzetti, Silvia Bertoni, Armando Punzo
costumi Emanuela Dall’Aglio
musiche originali e sound design Andrea Salvadori
con Armando Punzo e gli attori della Compagnia della Fortezza Salvatore Altieri, Vincenzo Aquino, Bledar Arapaj, Aniello Arena, Yosmeri Armas Castilla, Mohammad Arshad, Pasquale Avallone, Saverio Barbera, Rosario Campana, Pierangelo Cavalleri, Antonio Cecco, Tauland Cenollari, Giuseppe Centamore, Ivan Chepiga, Ismet Cuka, Bardhok Cuni, Pierluigi Cutaia, Gianluigi De Pau, Marco Di Muro, Fation Dine, Nicola Esposito, Giovanni Fabbozzo, Alban Filipi, Pasquale Florio, Giuseppe Giella, Pasquale Giordano, Heros Gobbi, Nunzio Guarino, Lotfi Hajahned, Noureddine Habibi, Mokhtar Hafsi, Vladimir Ibaj, Arian Jonic, Ibrahima Kandji, Nasser Kermeni, Andrea Kondi, Marco Lauretta, Carmelo Dino Lentinello, Wei Lin, Luca Lupo, Matteo Macchiarelli, Gentian Makshia, Antonino Mammino, Angelo Maresca, Benedetto Marino, Fatmir Marku, Gianluca Matera, Gaspare Mejri, Raffaele Nolis, Tarek Omezzin, Edmond Parubi, Anton Pernoj, Luciano Petraroli, Antonio Pilato, Alessandro Praticò, Armando Principe, Ciprian Putanu, Hamadi Rezeg, Michele Salerno, Alvaro Sapana, Danilo Schina, Vitaly Skripeliov, Vincenzo Sorio, Nizar Talbi, Lucian Tarara, Massimo Terracciano, Domenico Tudisco, David Tuttolomondo, Fabio Valentino, Alberto Vanacore, Alessandro Ventriglia, Sinan Wang, Tony Waychey, Qin Hai Weng, Antonio Zambo, Moncef Ziadi