Sguardi oltre i confini

La danza italiana che guarda l’Europa è il sottotitolo dei sette dittici dedicati all’arte coreutica dal piccolo spazio di Porcari, diretto da Roberto Castello.

Ancora una volta nello spazio di Spam!, la danza si proporrà con il suo carattere internazionale – che è anche l’unica possibilità di sviluppo e sopravvivenza per coloro che praticano e producono arte coreutica.
Uno sguardo aldilà dei confini per questi performer è, da tempo, insieme necessità ed elezione, grazie anche ai loro spettacoli non direttamente legati alla parola bensì al gesto – di per sé universale. E da questa suggestione è partito Roberto Castello per costruire la Stagione autunno-invernale di Spam!
Dittici composti da coreografie originali e da appuntamenti legati all’improvvisazione, proposti in seconda serata, che contrassegneranno l’intera rassegna – a esclusione del doppio appuntamento del 15 novembre che vedrà esibirsi, in due distinti spettacoli, Silvia Gribaudi.
Del resto, l’urgenza di ampliare gli orizzonti della danza è già un dato di fatto in quanto molti artisti italiani lavorano e collaborano, da anni, con Compagnie e istituzioni europee e internazionali. Queste collaborazioni saranno protagoniste fin dalla prima serata di mercoledì 1° novembre, con la performance The Speech, firmata da Irene Russolillo e dalla coreografa e danzatrice belga-argentina Lisi Estaras. Uno spettacolo che evoca, attraverso l’utilizzo della danza e della voce, i dubbi e le perplessità che la vita ci pone di fronte – prima sollecitati con titubanza, e poi in modo sempre più deciso. Al termine, la performance di Stefano Questorio ed Elisa D’Amico che danzeranno sulle note del percussionista Daniele Paoletti.
Il 29 novembre, riflettori accesi sul Gruppo Nanou che lavora, oltre che in Italia, anche in Belgio e Germania, con Xebeche – lavoro basato sulla ricerca di nuovi linguaggi che superino i canoni tradizionali attraverso la costruzione di spazi e dimensioni dai quali entrare e uscire – quasi dei recinti scenici nei quali sperimentare nuove forme interpretative. Chiuderanno la serata la danzatrice Aline Nari e il danzatore Davide Frangioni accompagnati dal contrabbassista Mirco Capecchi.
L’ultimo appuntamento con gli artisti più strettamente legati all’Europa sarà il 13 dicembre con Marco Chenevier e lo spettacolo, Questo lavoro sull’arancia. Performer ospitato e apprezzato a Spam! lo scorso 30 dicembre con Quintetto, presenta un nuovo spettacolo che si ispira al film culto Arancia Meccanica e alle tecniche coloristiche iperrealiste usate nello stesso. Una ricerca di dialogo con il pubblico sul concetto di scenario e rappresentazione e le logiche che li sottendono. A seguire, la danzatrice Ilenia Romano si esibirà sulla musica dal vivo di Claudio Riggiò, alla chitarra.
Tra le danzatrici e coreografe italiane che producono anche all’estero, anche Francesca Cola, che porterà in scena Non me lo spiegavo, il mondo, un estratto dallo spettacolo: I’ll be your mirror. Una ricerca sul doppio, sull’immagine specchiata, sul movimento a due in sincrono – agito su musiche tribali e con maschere che richiamano i lavori fotografici del francese Charles Fréger, presente a Photolux 2015 proprio con Wilder Mann. Al termine, Francesca Zaccaria e Caterina Basso danzeranno sulle musiche di Tony Cattano, alla tromba.
Serata monografica per Silvia Gribaudi con due spettacoli: R.Osa_10 esercizi per nuovi virtuosismi e A corpo libero. Una riflessione autoironica sul corpo di una danzatrice, il suo – al di fuori dei canoni tradizionali nei quali sono confinate spesso le sue colleghe. Il tentativo di privilegiare l’aspetto umano a quello fisico, giocando con quelle parti del corpo così temute dalle ballerine classiche.
Il 6 dicembre Adriana Borrelli presenterà Col corpo capisco #2 – una ricerca sulle nuove forme generate dall’incontro/scontro/intrusione di una quarta danzatrice all’interno di un lavoro già elaborato. Una nuova visione e condivisione che genera riflessioni e moduli interpretativi altri. In seconda serata, Silvia Bennet danzerà sulle note del sassofonista Alessandro Rizzardi.
E ancora, Davide Valrosso, il 22 novembre, si esibirà in We_Pop assieme a Maurizio Giunti, su musiche di Brian Eno. Un vorticoso intreccio di corpi che si cercano per poi divincolarsi, figure umane e mitologiche che si palesano e dissolvono creando momenti onirici che si alternano a quelli più propriamente danzati, un’allusione al rapporto tra ricerca artistica contemporanea e cultura popolare. Giselda Ranieri e Anna Solinas, in seconda serata, si esibiranno sulle musiche dal vivo del clarinettista Mirco Capecchi.
Last but not least, la rassegna si avvarrà, per la parte musicale, della collaborazione con Barga Jazz.

Spam! Stagione danza 2017
Sguardi oltre i confini

via Don Giovanni Minzoni, 34 – Porcari (LU)
da mercoledì 1° novembre a mercoledì 13 dicembre

Il Cartellone:

mercoledì 1° novembre, ore 21.00
The Speech
di e con Irene Russolillo e Lisi Estaras
a seguire:
Dance Performance & Live Music
con i danzatori Stefano Questorio ed Elisa D’Amico
alle percussioni Daniele Paoletti

mercoledì 8 novembre, ore 21.00
Non me lo spiegavo, il mondo
di e con Francesca Cola
a seguire:
Dance Performance & Live Music
con le danzatrici Francesca Zaccaria e Caterina Basso
alla tromba Tony Cattano

mercoledì 15 novembre, ore 21.00
Silvia Gribaudi presenta:
R.OSA_esercizi per nuovi virtuosismi
e a seguire:
A corpo libero

mercoledì 22 novembre, ore 21.00
WE_POP
con Davide Valrosso e Maurizio Giunti
a seguire:
Dance Performance & Live Music
con le danzatrici Giselda Ranieri e Anna Solinas
al clarinetto basso Mirco Capecchi

mercoledì 29 novembre, ore 21.00
Gruppo Nanou presenta:
XEBECHE [csèbece]
a seguire:
Dance Performance & Live Music
con la danzatrice Aline Nari e il danzatore Davide Frangioni
al contrabbasso Mirco Capecchi

mercoledì 6 dicembre, ore 21.00
Compagnia Adriana Borriello presenta:
Col corpo capisco #2
a seguire:
Dance Performance & Live Music
con la danzatrice Silvia Bennet
al sax tenore Alessandro Rizzardi

mercoledì 13 dicembre, ore 21.00
Questo lavoro sull’arancia
di e con con Marco Chenevier
a seguire:
Dance Performance & Live Music
con la danzatrice Ilenia Romano
alla chitarra Claudio Riggiò