Qui e ora
Allo Spazio Mil, il cartellone si presenta ricco di testi contemporanei che riflettono su questioni esistenziali e civili, puntando lo sguardo – col progetto PUL – anche su giovani compagnie alle prese con linguaggi sperimentali.
Quest’anno le proposte dello Spazio Mil si muoveranno, ancora una volta, seguendo le linee guida che caratterizzano ormai questa realtà – affiliata al Tieffe Teatro Menotti: innovazione, drammaturgia contemporanea e rivisitazione di testi classici.
In apertura di stagione ecco quindi Il processo, spettacolo che nasce a conclusione del progetto PUL – finalizzato a restituire alla cittadinanza strutture post-industriali spesso abbandonate, come luoghi di aggregazione per performance teatrali di compagnie giovani, interessate alla sperimentazione (in questo caso, Sanpapié, BabyGang, Band à Part). Partendo dal dato fisico e percettivo, le tre compagnie rielaboreranno il romanzo di Kafka promuovendo una riflessione sul significato della giustizia, sull’utilità del processo psicanalitico e sulla necessità per l’uomo di portare avanti, costantemente, una riflessione esistenziale che, partendo da dati oggettivi, possa condurre alla conoscenza di sé e di un qualcosa di più profondo.
Alla medesima corrente introspettiva appartiene anche La misteriosa scomparsa di W, un reading tratto dal testo di Stefano Benni – il quale, attraverso le confessioni intime di una donna che ha perso tutto nella vita, proprio analizzando queste perdite (e invischiandosi in pindarismi funambolici, nella cifra stilistica tipica di Benni), riesce a interrogarsi su temi non solo personali.
Nel filone della “ricostruzione di sé” attraverso il dialogo, anche il testo di Elena Bucci, Autobiografia di ignoti, che in un ipotetico caffè – non ben identificato nello spazio e nel tempo – fa incontrare e comunicare tra loro personaggi diversi che, nel raccontarsi, si reinventano. Personaggi che hanno costellato la sua, ma anche la nostra vita, e tra i quali emergono i grandi autori del Novecento che hanno plasmato il pensiero moderno, da Marcel Proust a Virginia Woolf e a Ferdinando Pessoa.
Ricco bouquet di spettacoli che puntano altresì lo sguardo sull’universo donna: sulla sensibilità femminile come punto di vista privilegiato per analizzare questioni sentimentali, lavorative e civili.
La donna ha connaturata in sé la sopportazione del dolore, ed è tanto capace di conviverci da considerarlo una sorta di amico inseparabile: questa la tesi del testo di Concita De Gregorio, Malamore – Esercizi di resistenza al dolore che, in qualche modo, potrebbe accomunarsi alle riflessioni di un’altra donna che soffre per amore, ma che è anche afflitta dal rimorso e dalla necessità di perdonare chi l’ha fatta soffrire: Erodiàs di Testori (parte della trilogia che comprende, sempre in dialetto milanese, anche Cleopatràs e Mater Stangosciàs). Erodiàs ha finalmente in mano la testa mozzata del Battista – l’uomo che l’ha sempre rifiutata – ma, nonostante ciò, come molte le donne, non sa emanciparsi da una passione dolorosa.
Con Metafisica dell’amore entriamo in un’altra dimensione: quella di una riflessione tutta al femminile che affronta senza retorica e accetta ogni genere di passione – coppie etero, gay, lesbiche. Nessuno può essere discriminato per un sentimento che dovrebbe accomunare tutti gli esseri umani, al di là delle preferenze e delle “combinazioni” sentimentali che si prediligono.
Una figura di donna vincente e, a suo modo, rivoluzionaria, è quella omaggiata in Coco Chanel, testo nel quale la protagonista ormai 87enne ricorda, in toni brillanti e con molta ironia, aneddoti, scommesse e vittorie che hanno contraddistinto la sua esistenza. Non mancheranno però anche riflessioni più malinconiche e sferzate umoristiche in grado di esorcizzare la solitudine e la vecchiaia.
Omaggio a Philippe Petit con Trattato di funambolismo, per la regia di Emilio Russo. Il testo, che Petit scrisse prima di diventare famoso, restituisce la sensazione di “sana vertigine” che provava durante le sue imprese, ma affronta altresì quella vertigine esistenziale quotidiana, che si prova anche, e forse più, quando si è coi piedi per terra, sulla terra ferma.
Nell’ambito della riflessione civile, segnaliamo W l’Italia.it… Noi non sapevamo: spettacolo interessante, lontano da devianti intenzioni revisioniste, in grado di svelare senza retorica un’Unità d’Italia che nasconde da sempre zone d’ombra, una storia istituzionale che non è capace di ammette soprusi e angherie in nome di un processo unionista – che molti non avrebbero voluto fin dalle origini.
Da tener d’occhio, infine, il Progetto N.A.T. – per la formazione di nuovi attori – che prevede stage e corsi ai quali parteciperanno esponenti del panorama internazionale.
Spazio MIL
Stagione teatrale 2011-2012
via Granelli, 1 – Sesto San Giovanni (Mi)
da lunedì 28 novembre a domenica 4 dicembre
Progetto PUL:
BabyGang – Sanpapié – Band à Part in:
Il processo
dal romanzo di Franz Kafka
regia Paolo Giorgio e Lara Guidetti
testi Carolina De La Calle Casanova e Sarah Chiarcos
all’interno del Progetto PUL – Compagnie in Residenza
in collaborazione con Tieffe – Teatro Stabile d’Innovazione
da venerdì 16 a domenica 18 dicembre
Teatrino Giullare presenta:
Coco Chanel
testi Bernard-Marie Koltès
traduzione Luca Scarlini
scene e mascheramenti Cicuska
musica originale Arturo Annecchino
eseguita in scena da Massimiliano Gagliardi
da venerdì 13 a domenica 15 gennaio 2012
Compagnia Le Brugole presenta:
Metafisica dell’amore
di Giovanna Donini e Francesca Tacca
con Annagaia Marchioro e Roberta De Stefano
premio Scintille 2011/Astiteatro 33
da venerdì 27 a domenica 29 gennaio
Teatro La Madrugada presenta:
Erodiàs
di Giovanni Testori
regia Raul Iaiza
con Simone Lampis
spazio scenico Simone Lampis e Raul Iaiza
sculture di scena e scenotecnica Simone Lampis
costumi Ana Maria Luisa Romano e Simone Lampis
disegno luci Paolo Casati e Teatro La Madrugada
musiche Eleni Karaindrov, Franz Shubert, Zibiniev Preisner, Vic Chesnutt, Francesco Lozzia
si ringraziano per la collaborazione artistica Giampiero Corradi e Fausto Pro
in co-produzione con Regula contra Regulam Teatro
venerdì 10 e sabato 11 febbraio
Tieffe Teatro presenta:
Malamore – Esercizi di resistenza al dolore
di Concita De Gregorio
regia Francesco Zecca
con Lucrezia Lante della Rovere
pianoforte Vicky Schaetzinger
da venerdì 24 a domenica 26 febbraio
Tieffe Teatro presenta:
La misteriosa scomparsa di W
reading teatrale da Stefano Benni
regia e adattamento Emilio Russo
con Marcella Formenti
costumi Daniela Usai
da venerdì 16 a domenica 18 marzo
F.I.L.M.A.S. – Formazione per l’Interazione dei Linguaggi della Musica, Arte e Spettacolo presenta:
W l’Italia.it… Noi non sapevamo
di Egidia Bruno e Marie Belotti
con Egidia Bruno
canti a cura di Francesca Breschi
luci Carlo Villa
da venerdì 30 marzo a domenica 1 aprile
Tieffe Teatro presenta:
con Nicola Stravalaci
da giovedì 19 a sabato 21 aprile
Le Belle Bandiere presenta:
Autobiografie di ignoti
drammaturgia e regia Elena Bucci
grazie a Virginia Woolf e a Ferdinando Pessoa
con Elena Bucci
pianoforte Dimitri Sillato
suono Raffaele Bassetti