Ab origine

Il Teatro Brancaccio viene riconsegnato alla città di Roma e al quartiere dell’Esquilino, con una programmazione che dà spazio ai classici e a nuove proposte.

Dopo la grande festa di apertura del 31 ottobre dedicata alla lugubre magia di Halloween – un cocktail party che fra esibizioni dei cast degli spettacoli Grease e Frankenstein Junior e degli allievi della Scuola Romana di Circo, postazioni di trucco, proiezioni video, e dj set fino a notte fonda ha trasformato la sala del Brancaccio in una originale discoteca – parte la nuova stagione di questo storico teatro della capitale che nei due anni passati è stato tiranneggiato dal musicalamerican style” (La Bella e la Bestia nel 2010-11, Mamma Mia nel 2011-12). Le voci che circolavano sulla sua chiusura sono definitivamente e soprattutto fieramente smentite dal nuovo direttore artistico Alessandro Longobardi, proveniente da undici anni di direzione della Sala Umberto. Dall’esclusivo e megalomane monopolio di società internazionali, il Brancaccio finalmente torna in mano alla sua città, al suo quartiere, ai giovani della sua nazione, e la festa del 31 ottobre è stato il primo inequivocabile segnale di questa volontà di farne un centro nevralgico non solo culturale ma anche sociale, un punto di incontro, di scambi fra gente di teatro e non solo, un luogo del “festivo”, com’era all’origine. Bisogna infatti ricominciare da capo: in questo “anno zero”, Longobardi chiama a raccolta gli autori, i registi, i coreografi, i musicisti e i produttori italiani, perché facciano fronte comune in questo momento di crisi economica e culturale, e ricostruiscano sopra le macerie del passato.
Continua comunque per questo teatro la recente tradizione del musical che si alterna a spettacoli di balletto vero e proprio.
Grease, giunto ormai al suo quindicesimo anno di repliche, apre la stagione, dall’8 all’11 novembre: in questa nuova edizione, che parte proprio da Roma, il ruolo di Danny è affidato a Riccardo Simone Berdini, mentre nei ruoli delle protagoniste femminili ci sono Serena Carradori e Floriana Monici.
Il 14 novembre Rossella Brescia danzerà sul palco del Brancaccio in un omaggio a Fellini, Amarcord, in occasione del 40° anniversario del film (1973) e 20° anniversario della scomparsa del suo regista (1993), in prima nazionale, diretto da Luciano Cannito.
Lo spettacolo La colpa è dei grandi? (dal 22 al 25 novembre), che chiude un progetto realizzato con il Ministero dell’Istruzione e costituito da un cast di giovanissimi under 18, rappresenta proprio il dichiarato obiettivo del direttore artistico di aprire il teatro alle nuove talentuose leve.
Poi di nuovo un musical: Frankenstein Junior, la nuova produzione della Compagnia della Rancia, con Giampiero Ingrassia, Giulia Ottonello, Mauro Simone, Altea Russo, Valentina Gullace, Fabrizio Corucci, Felice Casciano, Davide Nebbia, Roberto Colombo, Michele Renzullo, dopo un’anteprima al Teatro dell’Aquila di Fermo, debutterà in prima nazionale al Brancaccio il 28 novembre e replicherà fino al 9 dicembre. Tratto dall’omonimo film cult del ’75, anche il musical, in scena a Broadway dal 2007 al 2009, ha la firma di Mel Brooks; la versione italiana è diretta da Saverio Marconi.
Nino D’Angelo, con lo spettacolo da lui scritto, diretto e interpretato, C’era una volta…un jeans e una maglietta, sarà al Brancaccio dal 13 al 16 dicembre.
Dal 17 al 21 dicembre la compagnia eVolution dance theatre di Anthony Heinl, uno dei coreografi dei Momix, è in scena con FireFly.
Il Balletto di Mosca La classique presenta Lo Schiaccianoci, il 22 dicembre, e Il Lago dei cigni, il 23 dicembre.
Dopo Natale, e fino al 30 dicembre, Fantafavole Show, scritto e diretto da Alessandra Bertuzzi, riscrive le favole classiche, smitizzando gli archetipi presenti in esse.
Siddharta the Musical e Priscilla, la regina del deserto sono gli altri due debutti di questa stagione. Il primo (dal 3 al 6 gennaio in scena) è un musical che Longobardi definisce “misterioso”: in esso Biffi, Codega e Beppe Carletti dei Nomadi mescolano sonorità etniche indiane e melodiche contemporanee. Il secondo (che debutta il 24 gennaio in occasione di Australian day, e termina le repliche il 21 aprile) è la produzione italiana più imponente mai realizzata, resa possibile da Daniele Luppino: uno spettacolo complesso, ambizioso e che promette molto.
Ancora da stabilire le date di Meraviglia dei Sonics, spettacolo che si rifà al dinamismo circense, con acrobatiche evoluzioni al ritmo di musiche evocative.

Lo spettacolo continua:
Teatro Brancaccio
via Merulana, 244 – Roma

Teatro Brancaccio – Stagione 2012/2013
Alcuni degli spettacoli in cartellone:

Grease Il musical
Compagnia della Rancia
adattamento e regia Saverio Marconi
dall’8 all’11 novembre

Amarcord
Daniele Cipriani Entertainment
con Rossella Brescia
coreografia e regia Luciano Cannito
14 novembre

Frankenstein Junior
Compagnia della Rancia
con Giampiero Ingrassia
regia Saverio Marconi
dal 28 novembre al 9 dicembre

Il lago dei cigni
Balletto di Mosca La Classique
musiche Pëtr Il’ič Čajkovskij
coreografie Marius Petipa
23 dicembre

Siddharta The musical
musiche originali Isabella Biffi, Fabio Codega, Beppe Carletti
regia Isa Beau
dal 3 al 6 gennaio

Priscilla la regina del deserto Il Musical
di Stephan Elliott, Allan Scott
regia Simon Phillips
dal 24 gennaio al 21 aprile