Due universi a confronto

Dopo il grande successo avuto nella Stagione 2010-2011, il Teatro Franco Parenti torna con un cartellone ricco di novità e riprese, ma soprattutto con un progetto illuminato dalle luci della Neva: il Festival Milano San Pietroburgo.

La Scuola Paolo Grassi di Milano e il Laboratorio ON.TEATR San Pietroburgo, in collaborazione con il Teatro Franco Parenti, presenteranno nella prossima stagione, una serie di studi di nuova drammaturgia messi in scena da giovani registi russi e italiani – parte del Festival Laboratorio Internazionele della Nuova Regia. Il progetto rientra nell’anno culturale Russia-Italia 2011, con il sostegno del Ministero della Cultura della Federazione Russa e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Per la prima volta otto registi, otto drammaturghi, numerosi attori e tecnici si riuniscono per dare vita a uno scambio culturale e creare un’occasione di dialogo tra due realtà tanto diverse quanto unite dal medesimo desiderio di presentare un teatro di qualità.

Il Festival si compone di otto spettacoli scritti da drammaturghi di diverse generazioni, oltre che della Scuola Paolo Grassi di Milano e dal Laboratorio di Regia On.Teatr di San Pietroburgo. Stesso discorso per per i registi, quattro dei quali provenienti dalla Paolo Grassi e altrettanti dall’Accademia delle Arti dell’ex Leningrado.

Quattro giorni, due spettacoli al giorno, uno in lingua italiana e l’altro in russo – con sottotitoli – per regalare agli spettatori momenti di grande intensità emotiva, spunti culturali e proposte sperimentali. Una serie di performance che, a una prima lettura, appare immersa nell’onirico: piccoli grandi progetti fantasy, affiancati però da scottanti temi di attualità – quali una feroce critica alla televisione in Vendutissimi, o una disamina scorticante dei rapporti familiari in Fine Famiglia. Altro tema ricorrente, l’amore, quello mistico de Il Barcaiolo o quello tormentato di Traditi. E poi, ancora, le riflessioni sull’aldilà di Bello e Lontano, o il racconto agghiacciante dell’assedio di Leningrado in Rovine.

Il Festival – dopo le tappe italiane – sarà di scena a San Pietroburgo dal 29 settembre al 2 ottobre. Un’occasione da non perdere per visitare la splendida capitale di Caterina II e per vedere dal vivo i frutti di questa collaborazione tra culture teatrali diverse – e non solo.