Il volo del calabrone

Anche in questa stagione 2012/2013 danza e prosa si alternano sul palco del Teatro Vascello di Roma, affiancando talenti consolidati a recenti realtà artistiche, consolidando le collaborazioni già esistenti e creandone di nuove.

Il Teatro Vascello si conferma anche in questa stagione quale crocevia di esperienze artistiche differenti: più di trenta spettacoli in cartellone portano in scena la danza, la prosa, la poesia e la musica, sono espressione del teatro classico e di ricerca, si avvalgono di consolidati e giovani talenti, richiamano spettatori di tutte le età.
Tutte italiane sono le compagnie di balletto che si esibiranno su questo palcoscenico, rinomato nel panorama nostrano per quanto concerne la danza: dal 4 al 7 ottobre è in scena la Compagnia Enzo Cosimi con lo spettacolo nato dal laboratorio tenuto da Cosimi alla Scuola Civica d’Arte Paolo Grassi di Milano, Welcome to my world; il 9 e 10 ottobre Mauro Astolfi dirige lo Spellbound Contemporary Ballet in Relazioni [Pericolose]; prende spunto da Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll Alice’s room di Giovanna Velardi, in scena il 12 e 13 ottobre; il Balletto di Roma è al Vascello con gli spettacoli Ambiguity 7.0 (dal 13 al 18 novembre) di Michele Pogliani, e Contemporary Tango di Milena Zullo (dal 23 al 28 aprile); doppio appuntamento anche con Sosta Palmizi, Just another normal day (27 e 28 novembre) di e con Francesco Sgrò, e Alma (29 novembre) di e con Giorgio Rossi; sempre di Giorgio Rossi è lo spettacolo che va in scena il 30 novembre e l’1 e il 2 dicembre, Scarpe; e infine, in prima assoluta la Compagnia Atacama presenta Galleggio, annego, galleggio di Patrizia Cavola e Ivan Truol, con la collaborazione di Sergio De Vito e del suo gruppo Epsilon Indi, per la creazione delle musiche originali (dal 27 al 29 marzo).
La stagione di prosa si apre il 28 settembre con Medea’s Scream di Sašo e Mojtina Jurger, fondatori dell’Inner World Theatre, il teatro del mondo interiore; dal 19 al 21 ottobre in Marylin Monroe Fragments, tratto dall’omonimo libro edito da Feltrinelli, Mariangela D’Abbraccio dà voce ai pensieri e alle confessioni della diva hollywoodiana, accompagnata da Raffaele Toninelli al contrabbasso; il nuovo spettacolo di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Fratto_X, debutta il 4 dicembre e rimane in scena fino al 6 gennaio; gli ultimi giorni di vita dello scrittore Samuel, direttamente ispirato alla figura e alla biografia di Samuel Beckett, sono raccontati dal flusso monologante del protagonista, incalzato dal ricordo delle defunte moglie ed amante e tormentato dal direttore di una rivista di studi a lui dedicata, in Wordstar(s) di Vitaliano Trevisan, regia di Giuseppe Marini, con Ugo Pagliai e Paola Gassman, dall’8 al 20 gennaio; Sonia Bergamasco, sulle note di Čajkovskij e attraverso la parola di Tolstoj, si cala nella parte di Anna Karenina, diretta da Giuseppe Bertolucci, in Karènina – Prove aperte di infelicità, il 5 e il 6 febbraio, e affianca il marito Fabrizio Gifuni nella lettura di Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupèry, dall’8 al 10 febbraio; Percussioni Ketoniche e Ensemble Vocale Loto, entrambi gruppi molisani, si uniscono in Tamburi di guerra nine/eleven, di Stefano Sabelli, spettacolo dedicato alle stragi dell’11 settembre che racconta la guerra attraverso la forma poetica, ripercorrendo i versi di autori di ogni epoca, da Omero a De André, in scena dall’11 al 13 febbraio; dopo Noi credevamo di Martone, dal 14 al 24 febbraio Anna Bonaiuto torna a vestire i panni della principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso in La belle Joyeuse, di Gianfranco Fiore; lo spettacolo dell’Odin Teatret, La vita cronica, è in scena dal 27 febbraio al 17 marzo; la versione scenica del romanzo La porta della scrittrice ungherese Magda Szabò, è interpretata da Alvia Reale e Barbara Valmorin dal 6 al 24 marzo; Fabiana Iacozzilli reinterpreta una delle più famose favole di tutti i tempi, mettendo al centro la solitudine e la mancanza di risposte del mondo infantile, in Hansel e Gretel. Il giorno dopo, dal 18 al 20 marzo; dal 3 al 14 aprile Pascal Rambert rappresenta la crisi di una coppia nei monologhi taglienti di un uomo e una donna in una stanza bianca e vuota in Clôture de l’amour; su commissione della Triennale di Milano ed Expo 2015, Eleonora Danco scrive e interpreta il monologo Donna Numero 4 – Tell the food, tell the life, dal 16 al 21 aprile; Aureliano Amadei dirige Giorgio Colangeli nella messinscena del testo scritto da Duccio Camerini, How long is now, cui seguirà un adattamento cinematografico con lo stesso cast, dal 30 aprile al 12 maggio; A U R E, spettacolo ispirato alla Recherche di Proust di Alessandro Serra, è in scena il 14 e 15 maggio; LightBlack°, il nuovo progetto di Andrea de Magistris sulle paure e i desideri della società contemporanea, chiude la stagione il 17, 18 e 19 maggio.
Un ciclo di spettacoli è poi dedicato all’opera poetica e alla biografia di Pier Paolo Pasolini, che abitò per lungo tempo sulla stessa via del Teatro Vascello, via Giacinto Carini: Caterina Venturini ripercorre l’inchiesta sull’omicidio dello scrittore in Nessuna pietà per Pasolini, dall’11 al 20 gennaio; Antonello Fassari e Adelchi Battista portano sulla scena La ricotta dal 25 al 27 gennaio; da un’idea di Fabrizio Gifuni, con lo stesso attore come protagonista e la regia di Giuseppe Bertolucci, nasce lo spettacolo ‘Na specie di cadavere lunghissimo, in scena dal 29 gennaio al 3 febbraio; il 4 febbraio Gifuni è ancora interprete insieme con Sonia Bergamasco del reading Un’amicizia in versi – Attilio Bertolucci Pier Paolo Pasolini; si chiude il ciclo il 25 marzo con Carissimo Pier Paolo… di e con Maurizio Donadoni.
Importantissima novità di quest’anno è l’apertura presso il Teatro Vascello della nuova sede del Centro Internazionale Antinoo per l’Arte, primo polo multiculturale presente all’interno di un teatro: nato nell’ispirazione dell’opera di Marguerite Yourcenar, oltre a sostenere ricerche e approfondimenti relativi alla produzione artistica della scrittrice franco-belga, promuove attività di ampio respiro artistico e scientifico che prima di tutto restituiscano a Roma quella concretezza culturale che aveva nell’antichità. Della Yourcenar, Manuela Kustermann porterà in scena l’8 aprile Fuochi, raccolta di prose liriche, appunti di diario e racconti.
Sempre presente l’ampio spazio dedicato al teatro per bambini e ragazzi con spettacoli originali come il già citato Scarpe di Giorgio Rossi e Il Grinch di Il Sentiero di Oz, e grandi classici come I vestiti nuovi dell’imperatore e Il Gobbo di Notre Dame.
Prendendo a pretesto due importanti anniversari del 2013, i 100 anni dalla morte di Giovanni Pascoli e i 150 anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio, una serie di recital pomeridiani dei versi di questi due autori animeranno, con cadenza bisettimanale, il foyer del teatro.
Manuela Kustermann ribadisce concretamente la necessità del teatro e paragona il suo Vascello a un calabrone, insetto che vola sebbene la sua struttura anatomica non glielo consentirebbe. Grazie a personaggi come lei, anche in questo momento storico di sopravvivenza, altri calabroni continuano a sbattere le ali nel panorama italiano.

La conferenza stampa ha avuto luogo:
Teatro Vascello – Teatro Stabile d’Innovazione
via Giacinto Carini, 78 – Roma
martedì 18 settembre, ore 18.30

Teatro Vascello – Stagione 2012/2013
Alcuni degli spettacoli in cartellone:

Welcome to my world
di Enzo Cosimi
dal 4 al 7 ottobre

Galleggio, annego, galleggio
Compagnia Atacama
ideazione, coreografia e regia Patrizia Cavola, Ivan Truol
dal 27 al 29 marzo

Contemporary Tango
Coreografia Milena Zullo
dal 23 al 28 aprile

Marylin Monroe Fragments
regia Carmen Giordano
con Mariangela D’Abbraccio
dal 19 al 21 ottobre

Fratto_X
di Flavia Mastrella, Antonio Rezza
con Antonio Rezza
dal 4 dicembre al 6 gennaio

‘Na specie di cadavere lunghissimo
di Pier Paolo Pasolini
regia Giuseppe Bertolucci
con Fabrizio Gifuni
dal 29 gennaio al 3 febbraio