Una Venezia tempestina

Una serata straordinaria si è svolta alla Chapelle de la Trinité di Lione. Il grande soprano tedesco Simone Kermes, accompagnato dall’Ensemble La Magnifica Comunità, ha incantato i numerosi spettatori accorsi per uno degli eventi conclusivi del Festival de Musique Baroque proposto dall’associazione Les Grands Concerts.

Elegantissimo scrigno di tesori barocchi, la Chapelle de la Trinité è divenuto uno dei luoghi eletti per i grandi appuntamenti della musica sinfonica e lirica lionese. Giunto al trentunesimo anno di esistenza, il Festival de Musique Baroque de Lyon ha oramai fatto di questo luogo la sua naturale location. E come penultimo appuntamento della ricca stagione 2013/2014, la Chapelle ha accolto il soprano Simone Kermes e l’Ensemble italiano La Magnifica Comunità per una serata completamente dedicata al genio di Antonio Vivaldi.

Ed è proprio il complesso italiano che inaugura la serata con l’iniziale Sinfonia tratta da L’Olimpiade, sotto la guida del direttore, e primo violino, Enrico Casazza. L’incipit mostra immediatamente la temperatura della serata: sferzante, intensa, danzante. L’entrata in scena del soprano è quasi sorprendente. Simone Kermes compare accompagnata dalle prime note dell’aria Siam navi all’onde algenti e il debutto vocale conquista immediatamente i cuori degli astanti. Né maniera né freddezza: il soprano interpreta Vivaldi con un piglio quasi giocoso e altamente gioviale. Aiutata anche da un vestito appariscente ed elegante, Kermes possiede una presenza scenica straordinaria. La sua modalità così dinamica fa vivere le opere di Vivaldi e questa vitalità si incontra con l’energia che Casazza imprime alle composizioni. Un incontro vivaldiano folle ma perfettamente riuscito fin dalle prime note.

Enrico Casazza non è solamente un grande violinista e direttore, ma un lottatore musicale. Una lotta corpo a corpo con lo strumento si sviluppa durante tutta la serata, ma si tratta di una lotta di carattere, che sa agire sul filo dell’ironia mantenendo le armonie vivaldiane in una posizione di altissimo rispetto.

Le entrate di Simone Kermes sono repentine e fulminanti, assomigliano ad apparizioni sinestetiche che, cioè, evocano l’attivazione di più sensi alla volta. Tanto a livello visuale, quanto a livello uditivo, il soprano riesce nella sfida di condensare forti emozioni e tradurre il senso delle arie vivaldiane. L’aria Amato ben, tu sei la mia speranza (tratta da La verità in cimento) diviene un frammento operistico interpretato attivamente sul palco. La principessa Kermes diviene un’innamorata che seduce un musicista e che lo conduce dove gli occhi degli spettatori non possono vedere. L’azione del soprano si spinge fino all’abbozzo di un erotismo quasi sacrilego, ma molto apprezzato dal pubblico. L’aria Dopo un’orrida procella (da Griselda) chiude una prima parte gioiosa.

La seconda parte, con brani ed arie tratte da Bajazet, Farnace, Orlando Furioso e Fida ninfa, mostra un cambio di direzione verso un’intensità ed un raccoglimento maggiori, fino a raggiungere toni drammatici nell’aria Gelido in ogni vena. Simone Kermes mostra, durate tutta la serata, una maestria straordinaria unita ad una nonchalance che le permette di giocare con la voce, di darle un corpo e di farla sobbalzare, di farla rotolare e di lanciarla fino al cielo. Una lezione materica dell’aspetto vocale, arricchita da ricche fioriture mai abbondanti. Un concerto di rara intensità arricchito da addirittura cinque bis (tra i quali un’inaspettata ed apprezzatissima The man I Love).

Gli organizzatori avevano dato un titolo alla serata: Tempête sur la lagune. Noi possiamo solamente affermare che dalla Chapelle siamo usciti indubbiamente spettinati.

foto in evidenza di Gregor Hohenberg

Un concert extraordinaire a eu lieu à la Chapelle de la Trinité de Lyon. Le soprano allemand Simone Kermes et l’ensemble La Magnifica Comunità, dirigé par Enrico Casazza, se sont abattus sur ce trésor baroque lyonnais. Une véritable Tempête sur la lagune qui a proposé un Vivaldi vivant et énergétique.

Lo spettacolo è andato in scena:
Chapelle de la Trinité
29-31, rue de la Bourse – Lione (Francia)
martedì 13 maggio 2014, ore 20.00
Les Grands Concerts presenta
Tempête sur la lagune
Simone Kermes soprano
direttore e primo violino Enrico Casazza
violino Isabella Longo, Cesare Zanetti, Luca Ranzato
viola Aureliana Baruffa, Alberto Salomon
violoncello Giuseppe Mulè
contrabbasso Luca Stevanato
tiorba Ilaria Fantin
clavicembalo Davide Pozzi
orchestra sinfonica della Magnifica Comunità
https://www.lesgrandsconcerts.com