Mediapartnership

In programma all’Accademia di Romania fino al 28 giugno, venerdì 26 si inaugura TeatRomania_emersioni sceniche, la nuova edizione della rassegna teatrale dedicata alla cultura romena, di cui Persinsala Teatro, anche quest’anno, è mediapartner.

Si alza il sipario sull’attesa edizione di TeatRomania_emersioni sceniche, festival dell’incontro culturale promosso dall’Accademia di Romania a Villa Borghese. Nato nel 2010 dall’iniziativa congiunta di Telluris Associati di Pontedera e FIRI (Forum Intellettuali Romeni d’Italia), il progetto vanta già ben trenta produzioni sceniche, cui si aggiungeranno dal 26 al 28 giugno prossimi, cinque pièce capacità di fondere poesia e attualità.

Dialogo tra culture e collaborazione artistica transnazionale sono gli obiettivi rinnovati anche per questa edizione e oggi più che mai attuali. Gli spettacoli – in lingua italiana o romena, a ingresso gratuito e con successivi dibattiti – avranno inizio venerdì alle 21.30 con Dor de Eminescu, echi nostalgici del poeta romantico Mihai Eminescu messo in scena dall’attore Ion Caramitru e il clarinettista Aurelian-Octav Popa. Sabato seguirà una giornata all’insegna delle donne: alle 20 in scena Printre taceri, produzione indipendente di Isabella Draghici sul cammino iniziatico dell’amore, alle 21.30 poi Burrnesha, la storia di un gruppo di donne albanesi che, in pieno ‘900, decidono di abdicare dal loro sesso, accettando di vivere come uomini per poter godere dei loro stessi diritti. Il weekend si concluderà, infine, domenica sera con due spettacoli su problemi e tabù sociali, come il commercio di organi e varie forme di discriminazione: L’ultimo lebbroso di Radu Botar, e Mattatoio, del giovane drammaturgo Marco di Stefano per la regia di Madalina Țurcanu.

Un evento, che, dopo la sorprendente esperienza diretta che abbiamo avuto lo scorso anno, ci sentiamo di consigliare. Assolutamente da non perdere.

Accademia di Romania
Piazza José de San Martin, 1 (Villa Borghese) Roma
dal 26 al 28 giugno 2015

venerdì 26 giugno
Ore 20.30: Inaugurazione del festival
Ore 21.30 Emiciclo: Dor de Eminescu (Nostalgia di Eminescu) di Ion Caramitru su testi di Mihai Eminescu, con Ion Caramitru e Aurelian-Octav Popa (al clarinetto). Produzione UNITER, Bucarest. In lingua romena
Ore 22.45: Emersioni critiche, incontro con gli artisti

Sabato 27 giugno
Ore 20.00, Sala esposizioni: Printre taceri (Tra i silenzi) performance di e con Isabella Draghici. Produzione indipendente
Ore 21.30, Emiciclo: Burrnesha, regia di Valbona Xibri, con Maria Stefanache, Centro Produzioni Teatrali, Milano. In lingua italiana
Ore 22.45: Emersioni critiche, incontro con gli artisti

Domenica 28 giugno
Dalle 15 alle 18 Sala concerti: workshop della regista Maria Stefanache, Tecniche teatrali per la comunicazione e l’arte di parlare in pubblico. Rivolto a tutti gli interessati
Ore 20.00, Sala esposizioni: Ultimul lepros (L’ultimo lebbroso), di Radu Botar, tratto da Vlad Zografi, con Vlad Chico, produzione Teatrul de Nord, Satu Mare. In romeno con sovratitoli in italiano
Ore 21.30, Emiciclo: Abator (Mattatoio) di Marco Di Stefano, regia Madalina Țurcanu, con Olimpia Malai e Liliana Tofan, produzione Dot Spot Media, Bucarest. In romeno con sovratitoli in italiano