Voglia di tenerezza

Al Teatro Marconi Sandra Milo e Giorgia Wurth sono le protagoniste di 100m2 accanto al bravissimo Emiliano Reggente. Lo spettacolo di Juan Carlos Rubio, diretto da Siddhartha Prestinari, emozionerà il pubblico fino al 12 febbraio.

Una nuda proprietà come quella che un improbabile, ma simpatico, agente immobiliare cerca disperatamente di vendere al miglior acquirente è al centro della pièce 100m2. Un delizioso appartamento curato nei minimi particolari da Mauro Paradiso diventa così lo scenario di un incontro sorprendente tra Sara, interpretata dalla brava Giorgia Wurth e Dora, una raggiante Sandra Milo, che appare al pubblico da un armadio con addosso un’elegante vestaglia e delle babbucce piumate dall’alto dei suoi ottant’anni. Fredda, calcolatrice inizialmente e con l’idea di investire in quei cento metri quadri per trovarvi conforto, essendo il suo matrimonio alla deriva, è Sara, la quale dovrà fare i conti con una vedova sognatrice, molto in gamba, che da quelle mura non vuole separarsi; quella casa è tutto per lei da quando Giorgio non c’è più e da anni vive di televendite e documentari attraverso i quali viaggia sulle ali della fantasia.

La scrittura di Juan Carlos Rubio è precisa e ha il grande dono di giungere al cuore in modo leggero e sorprendente, analizzando soprattutto le fragilità di due donne apparentemente diverse, ma in grado di trovare dei punti in comune e aiutarsi a vicenda lì dove la vita ha pensato ad altri progetti. Altrettanto straordinaria è la regia di Siddhartha Prestinari, che dirige egregiamente sul palcoscenico tre personaggi diametralmente opposti, che come fulcro hanno la grandissima Sandrocchia, come la ribattezzò Fellini, assolutamente strepitosa. Per l’emozione qualche battuta le scivola via, ma il suo personaggio commuove e diverte e le varie sfumature che l’attrice riesce a dare a quell’ottantaduenne sono assolutamente uniche. La Milo è la vera sorpresa dello spettacolo, irriverente si muove in quei centro metri quadri con disinvoltura tra il divano, la poltrona accanto al camino e quell’armadio a muro, che è un’altra stanza dove trovare riparo tra abiti appariscenti e sigarette da fumare di nascosto. Una certezza è però Emiliano Reggente, che ricorda il primo Verdone degli sketch televisivi, essendo il suo personaggio così fuori dalle righe con i suoi tic e le sue ossessioni da ricevere tantissimi applausi a ogni sua uscita di scena. La Wurth in parte emozionata accanto a una personalità forte come quella della Milo, e con il compito arduo di muoversi lungo un filo conduttore drammatico nonostante ci siano tutti i presupposti per una commedia a effetto.

In 100m2, che resterà in scena al Teatro Marconi di Roma dal giovedì alla domenica fino al 12 febbraio, ci si può dunque divertire e commuovere allo stesso tempo, tra musiche coinvolgenti e situazioni per nulla scontate, ricche d’emozione e avvolte da un alone poetico, che resta intaccato a quelle pareti che traspirano tanta verità e a che a volte vorremmo abbattere per vederci più chiaro.

Lo spettacolo continua:
Teatro Marconi

viale Guglielmo Marconi, 698e – Roma
fino a domenica 12 febbraio
orari: martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 21,00, domenica ore 17.30
(durata 1 h e 30 minuti senza intervallo)

100m2
di Juan Carlos Rubio
traduzione Pino Tierno, Valentina Martino Ghiglia
regia Siddhartha Prestinari
con Sandra Milo, Giorgia Wurth, Emiliano Reggente
disegno luci Pietro Petronelli
scene Mauro Paradiso