Emozioni d’insieme

Domenica 8 febbraio, la Camera musicale Romana, nello splendido convento Ss. XII Apostoli nella sala dell’immacolata in via del Vaccaro, in uno dei quartieri più belli di Roma tra via del Corso e piazza Venezia, ha ospitato il duo A doppio Piano con gli interpreti Dora Dorti e Fausto Trucillo, proponendo musiche di W. A. Mozart, F. Poulenc, D. Milhaud, S. Rachmaninov.

La sala, non molto grande, pian piano si riempie. Guida rossa a terra, entrano i musicisti dal fondo. Lei abito stretto nero con rifiniture di pizzo, lui vestito scuro e papillon, dopo un breve applauso prendono i rispettivi pianoforti posti l’uno di fronte l’altro.

Fausto Trucillo inizia deciso il primo brano in programma: Sonata in Re mag. per due pianoforti KV 448 in tre movimenti. È lui a condurre il pezzo, un primo tempo Allegro con spirito che scorre velocemente. Si apprezzano molto i momenti d’insieme, dove a suonare sembra un solo piano. Andante, inizio morbido e delicato, è il movimento più lento e grazioso della sonata, ma Dora Dorti mostra una mano destra un po’ pesante e un girare di pagine aggressivo, mentre Trucillo appare più elegante e composto, segue con il corpo e la mente l’andamento del pezzo. Se interessanti risultano gli scambi melodici tra i due strumenti, troppo marcata all’ascolto è la voce del piano femminile. Il brano volge al terzo, nonché ultimo movimento, Allegro molto, giocoso, brillante e veloce, con i due pianoforti che scherzano a toni pacati.

Si continua con il Capriccio per due pianoforti FP 155 (da Le bal masquè) di Poulenc, un brano abbastanza breve. Iniziano scherzando come due bambini che bisticciano per un giocattolo, poi i toni si alzano un poco con un crescendo dal forte va al fortissimo, poi di nuovo piano con i due sembrano aver trovato un compromesso e iniziano a dialogare, scambiandosi frasi brevi e veloci. È un pezzo breve, veloce e divertente soprattutto negli staccati.

Giunti al terzo, ultimo brano della prima parte del concerto, Scaramouche op. 165b di Milahud, articolato in tre movimenti ben distinti, Vif, Modéré e Brazileira di difficile esecuzione, si parte con un attacco molto preciso con il primo (Vif). Molto dinamico, è un turbinio di note che si alternano da una parte all’altra delle tastiere, estasiando il pubblico in sala, per poi passare rapidamente al secondo movimento più moderato, dai toni pacati, di poche note. Un bellissimo dialogo a due, che chiude infine con Brazileira (Movemet de Samba) condotto da Dorti, un tema famosissimo, allegro e con finale d’effetto.
Un bell’applauso per i due artisti che rientrano cambiando la postazione, per eseguire la lunga Suite n. 2 op. 17 di Rachmaninov, che occupa l’intera seconda parte del concerto. La Suite presenta 4 movimenti: Introduzione, alla marcia in Do mag, eseguito con perfetto sincronismo, che si caratterizza per le dinamiche, un continuo passare dal forte al piano, e per un ritmo incalzate che volge poi al più lento in un continuum scorrere; Waltz, presto in Sol mag., un forte che si trasforma in un immediato piano, affidato alla melodia della Dorti e al sottofondo di Trucillo (un bel tappeto, condito da una interpretazione molto espressiva e un registro grave della tastiera); Romance, andantino in Lab mag., terzo e romanticissimo movimento dalle sonorità delicate, ma a tratti sgraziato nel crescendo centrale; ultimo tempo, un vero e proprio cambio rotta con la Tarantella, presto in Do min., un subito veloce d’insieme, impreziosito da un emozionante scambio di melodie, da una eccellente tecnica pianistica, espressiva e sempre molto composta, fino al bellissimo crescendo insieme, dal ritmo cadenzato e coinvolgente.
È sicuramente in quest’ultimo movimento – un’impegnativa e lunghissima esecuzione durata 21 minuti – che si apprezza al meglio il duo pianistico, prima del breve e carnevalesco bis.

Concerto dal programma interessante, che proseguirà con i concerti per due pianoforti della Camera musicale Romana per tutto il mese di febbraio.

Il concerto ha avuto luogo presso:
Convento Ss. XII Apostoli

Sala dell’Immacolata
via del Vaccaro, 9 – Angolo p.za Ss. Apostoli – Roma
domenica 8 febbraio ore 18:30

A doppio piano
musiche di W. A. Mozart, F. Poulenc, D. Milhaud, S. Rachmaninov
Dora Dorti – pianoforte
Fausto Trucillo – pianoforte