Isabel che non riuscì a essere un’altra

teatro-leonardo-milanoDebora Virello porta in scena un monologo su Isabel Perón. Ridà così voce a una donna dimenticata. Ma le dà corpo con troppa fantasia.

Isabel Perón è stata la prima donna presidente dell’America Latina. Non è stata eletta: da vicepresidente ha preso il posto del marito, il dittatore (amatissimo) Juan Domingo Perón, alla sua morte, nel 1974. In ogni caso le è riuscito ciò che non era riuscito alla vera protagonista del peronismo, Eva Perón, la donna carismatica e prepotente, abile e spietata, che permise allo sbiadito marito di trasformarsi da solito caudillo latinoamericano in un mito. Isabel Martínez de Perón (che è ancora viva e ha 83 anni) arrivò molti anni dopo la precoce morte di Evita. Debora Virello, che le dà corpo non assomigliandole neanche vagamente (e non tentando di farlo), ripercorre la sua vita di ballerina e cantante di night club, il suo incontro con Perón a Panama, durante l’esilio del dittatore, nel 1955. Il matrimonio, nel 1960; il ritorno trionfale in Argentina nel 1973, con la cosiddetta formula Perón-Perón (lui presidente e lei vice, come doveva essere con Evita prima che il cancro l’uccidesse a 33 anni). La ricostruzione della Vitello è accurata, ma alcuni punti restano solo accennati a cominciare dal fatto che Isabelita fu una pessima presidenta e aprì le porte alla dittatura militare che poi la costrinse all’esilio, nel 1976. Nel 2008 la Spagna ha respinto la richiesta di estradizione da parte dell’Argentina. Di certo, come racconta la Virello, Isabelita firmò un celebre decreto, il 261/75, detto “dell’annientamento dell’azione di sovversione”. Uno spettacolo originale, dunque, e meritevole. La Virello è brava. Peccato che sceglie di interpretare una donna che è un mix tra Veronica Lario e una popolana napoletana, più che la vera, gelida Isabelita. Però vale la pena seguirla: Isabelita è stata davvero dimenticata. Ma il suo modo di gestire il potere è, ahimè, quanto mai attuale.

Lo spettacolo è in scena
al Teatro Leonardo da Vinci
Via Ampère 1– Milano
fino al 14 giugno 2014

A parole. Cosa saresti disposto a fare pur di non scomparire?
di Susanna Baccari e Debora Virello
interpretato da Debora Virello
regia di Susanna Baccari
scene e costumi di Maria Chiara Vitali
musiche di Gipo Gurrado
disegno luci di Monica Gorla
produzione Quelli di Grock
(durata: 1h)