Oltre ogni mito

In prima nazionale ha debuttato lo scorso 16 marzo al Carrozzerie n.o.t. Alkestis 2.1, scritto e diretto da Johannes Bramante con Lucia Bianchi, Alessandro Lussiana, Francesca Accardi. Un testo forte che scuote ieri come oggi. In scena fino al 18 marzo.

Due personaggi della mitologia greca come Alcesti e Pigmalione rivivono oggi, in chiave moderna, nel corpo di una modella, che vuole far valere la sua bellezza a ogni costo, e nella mente esasperata dalla perfezione di un fotografo disposto a tutto pur di realizzare la foto perfetta. Dopo che il Teatro dell’Orologio, che avrebbe dovuto ospitare la compagnia è stato chiuso, è tra le mure del Carrozzerie n.o.t. che si scatenano le fantasie e le ossessioni di due individui, solo per tre serate dal 16 al 18 marzo, protagonisti di uno spettacolo nato dalla geniale mente di Johannes Bramante: Alkestis 2.1.
Il giovane autore e regista guida i bravissimi attori lungo un estenuante processo interpretativo dal forte impatto emotivo.
Sono tante, infatti, le sensazioni che si animano nella testa dello spettatore, che ha la possibilità di vedere questa maniacale pièce destabilizzante da tre posizioni diverse, lateralmente e frontalmente, in base al posizionamento delle sedie, così come tre sono gli attori.

Lo studio fotografico di Pigmalione, adattato perfettamente nello spazio quadrato in cui si svolge un massacro soprattutto psicologico, diviene improvvisamente una scena del crimine, tanto che a fine spettacolo, sul pavimento, si possono rintracciare scie di sangue, strisce di gomma nera lasciate dalle scarpe e fotografie fatte a pezzi insieme ai sogni.
Si è consumata una tragedia, come quella di Euripide e come una delle tante che quotidianamente affollano la cronaca sulla carta stampata. L’esasperazione spesso offuscata dai tanti flash, che si vorrebbero addosso per immortalare uno sguardo che resti eterno su una copertina, finisce per mietere vittime accecate soprattutto dall’ego.
Alessandro Lussiana è superlativo, la sua interpretazione scuote, stordisce ogni sua parola pronunciata con la macchina fotografica in mano, agitata come un’arma quasi di ricatto in cerca della preda, che trova in Lucia Bianchi, la cui chioma rossa contrasta con la carnagione bianca eterea, la sua complice perfetta. Cattura la sua bravura, la violenza con cui fa emergere il suo personaggio fatto soprattutto di sguardi, quasi persi. Francesca Accardi è anche molto incisiva e, soprattutto con la sua voce, rappresenta quella coscienza che finisce comunque col macchiarsi di quel sangue che avvolgerà tutto e tutti.

Grida e poi silenzi, ma Alkestis 2.1 continuerà a far parlare ancor molto di sé, come una foto che negli anni tramanda la sua forza.

Lo spettacolo continua:
Carrozzerie n.o.t.

Via Panfilo Castaldi 28/a – Roma
orari: da giovedì a sabato ore 21.00
Fino a sabato 18 marzo
(durata 1 h circa senza intervallo)

Compagnia Coturno 15 presenta
Alkestis 2.1
di Johannes Bramante
regia Johannes Bramante
con Lucia Bianchi, Alessandro Lussiana, Francesca Accardi
Luci Mauro Buoninfante