La Musica è il Sublime

Tra gli eventi che caratterizzano l’estate culturale italiana, Paesaggi Musicali Toscani è ormai un appuntamento irrinunciabile per gli amanti della musica classica.

Sia per il contesto naturale in cui è incastonato (che ricorda in maniera incontrovertibile agli stranieri sempre più numerosi la magnificenza di un Parco Artistico e Culturale che dal 2004 è Patrimonio Mondiale Unesco), sia per il livello qualitativo dell’organizzazione e della proposta musicale, Paesaggi Musicali Toscani è un festival che da anni rappresenta un punto di riferimento essenziale per il contesto culturale del nostro Paese e per la cittadinanza locale, nonché una forte attrattiva capace di rilanciare nel Mondo l’appeal di luoghi letteralmente magici.

Nel contesto delle bellezze della Val d’Orcia, Paesaggi Musica Toscani 2019 ha garantito, infatti, non solo una panoramica particolamente significativa della musica classica, ma anche una straordinaria attività di studio grazie a una Masterclass internazionale di Musica Antica per singoli strumentisti o gruppi di musica da camera tenuta da autentiche autorità del repertorio barocco e classico come Amandine Beyer (violino), Manuel Granatiero (traversiere), Francesco Corti (clavicembalo) e Marco Beasley (canto rinascimentale).

Proprio questo splendido connubio tra Musica e Natura caratterizza da sempre lo spirito di Paesaggi Musica Toscani e a esso corrisponde, in virtuosa sinergia, la possibilità di ascoltare in location incantevoli interpretazioni di inaudità bellezza capaci di donare a ogni serata le connotazioni di un’esperienza unica, di un viaggio attraverso i secoli che giunge fino alle nuove generazioni chiamate a raccoglierne il testimone.

Della kermesse, organizzata dal Comune di San Quirico d’Orcia in collaborazione con Milano Classica e Musica Insieme, abbiamo assistito a quello che è stato probabilmente l’evento più qualificante e rappresentativo del quadro sopra descritto, ossia i violini barocchi di Amandine Beyer e Vadym Makarenko.

Amandine Beyer e Vadym Makarenko hanno interpretato con estrema passione e allegria – nella semplice penombra di lumi di candela e di una fioca lampada – opere capaci di tagliare le epoche dal Barocco fino al Novecento, incantando la platea con un programma ricercato e raffinatissimo aperto da Le Rappel des oiseaux di Rameau, cui il duo ha donato particolare atmosfera e ritmo, e proseguito con la Sonata op.3 n.5 in mi minore del maudit Leclair (che, morto stringendo il proprio Stradivari, lasciò impressa sulla tavola del violino la macchia scura, ancora oggi visibile, della propria mano), la cui esecuzione brillante, bilanciata nei virtuosismi e (solo apparentemente) priva di difficoltà è stata una perfetta testimonianza dello stile autenticamente settecentesco del suo autore.

Due pezzi da maestri virtuosi dello strumento come il Duetto per violino G.65 n.3 in fa minore di Boccherini e la Suite n. 2 per due violini di L’Abbé le fils, l’intenso Duo concertante n.3 in ré maggiore op.57 di Bériot e il Duetto per due violini op.49 n.1 et 3 in sol minore e sib maggiore di Gliere, hanno poi completato il programma di una serata in grado di rappresentare le sfaccettature storiche e stilistiche di uno strumento (il violino barocco) che Amandine Beyer e Vadym Makarenko hanno padroneggiato, quasi danzando con essi, fin nelle più intime sfumature del suono.

Chapeau.

Il concerto è andato in scena
Paesaggi Musicali Toscani
Palazzo Chigi Zondadari, San Quirico d’Orcia
sabato 24 agosto, ore 21.15

violini barocchi Amandine Beyer e Vadym Makarenko

J.P. Rameau (1683 – 1764)
Le Rappel des oiseaux

J.M. Leclair (1697 – 1764)
Sonata op.3 n.5 in mi minore (Allegro ma poco – Andante/Gavotte – Presto)

Luigi Boccherini (1743 – 1805)
Duetto per violino G.65 n.3 in fa minore (Andante – Allegro assai – Menuetto/Cantabile)

L’Abbé le fils (1727 – 1803)
Suite n.2 per due violini (Ouverture, Air gracieux, Gavotte 1 et 2, deuxième Air Gracieux, Ballet, Air des Sauvages)

Ch.A. de Bériot (1802 – 1870)
Duo concertante n.3 in re maggiore op.57 (Moderato – Adagio – Allegretto)

R.M. Gliere (1875 – 1956)
Duetto per due violini op.49 n.1 et 3 in sol minore e sib maggiore

Paesaggi Musicali Toscani è una manifestazione del Comune di San Quirico d’Orcia
in collaborazione con Milano Classica e Associazione culturale Musica Insieme
direzione artistica Ariana Kim, Steven Slade
comitato organizzativo Marco Bartoli, Anna Rita Casini, Paolo Naldi, Ugo Sani, Rebecca Schewe
PMT è dedicato alla memoria di Piero e David Bellungi