Erotismo in punta di piedi

Al teatro Vascello di Roma va in scena la danza contemporanea con Ambiguity di Michele Pogliani, che si riaffaccia sulla scena romana con due opere interpretate dall’organico del Balletto di Roma.

Dal 15 al 18 novembre, nell’ambito del programma dedicato alla danza contemporanea, il teatro Vascello presenta il balletto Ambiguity, organizzato in due parti. La prima è Parental Advisory: adult content per la regia e la coreografia di Michele Pogliani, uno spettacolo di grande fascino, originale, provocatorio, struggente e inquietante allo stesso tempo. Composto di sette tappe (il sette esprime la globalità, l’universalità, l’equilibrio perfetto, il ciclo compiuto e dinamico, considerato fin dall’antichità simbolo magico e religioso della perfezione perché legato al compiersi del ciclo della luna) che partono dalla genesi, da “Eva ingannata” per abbracciare, tra citazioni e suggestioni di ogni tipo, i molteplici volti dell’Eros. Un mix dal vivo e in videoclip di danza, parola e mimo che scorpora e ingloba la pop e la body art, passando dal cyberpunk alla sticker art, utilizzando il kitsch e il camp in una sorta di continuo, ironico montaggio e smontaggio dei vari generi. È quindi un lavoro che entra nel mondo delle fantasie erotiche con simboli e metafore per coinvolgere il pubblico in un’ampia riflessione.
Nella seconda parte è presentato The Arena Love (per Kim), creata nel 2008 in occasione del trentesimo anniversario della compagnia storica olandese Dansgroep Krisztina de Chatel: questa seconda coreografia di Michele Pogliani è nel repertorio del Balletto di Roma dal 2011.
The Arena Love, creato su un collage musicale che vede le note di Antonio Vivaldi affiancate alle sonorità hip hop di Wade Robson e al suono elettronico di Amon Tobin, è ambientata in un futuro senza tempo. Le diversità dell’amore sono esaltate dall’intero corpo di ballo, diviso equamente tra uomini e donne in un intreccio tra fantasia e subconscio, tra apparenza e realtà. D’impatto la scena finale che vede una delle danzatrici sfidare un vento che le fa perdere tutti i veli di cui era rivestita, spogliandola del tutto, anche di quell’apparenza a volte ambigua che caratterizza entrambe le performances.
Quadri di luce e oscurità, musica assordante e corpi ambigui, androgeni che giocano con la sessualità, che spaventano e che vogliono arrivare all’anima, quella più profonda e meno controllabile che caratterizza la società moderna.

Lo spettacolo continua:
Teatro Vascello
via Giacinto Carini, 78 – Roma
fino al 18 novembre
da giovedì a sabato ore 21.00, domenica ore 18.00
(durata 1 ora circa intervallo escluso)

Il Balletto di Roma presenta
Ambiguity

Prima parte – Parental Advisory: adult content
di Michele Pogliani
regia Michele Pogliani
in collaborazione con Lorenzo Schiavo
testi Riccardo Reim
musiche Emiliano Panepuccia (Da.Mood), Modeselektor
video Leonardo Cianci, Matteo Carratoni
installazione video Michele Innocente
post produzione audio Tommaso Marconi
costumi, art direction Tiziana Barbaranelli
con la partecipazione di Ottavia Fusco

Seconda parte – The Arena Love (per Kim)
di Michele Pogliani
regia Michele Pogliani
coreografia Michele Pogliani
musiche Antonio Vivaldi, Wade Robson, Amon Tobin
disegno luci Bernie van Velzen, Michele Pogliani
post produzione audio Thanos Polymeneas
costumi Michele Pogliani, Allievi della Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano
assistente Lorenzo Schiavo