Amore, follia e dignità

Per festeggiare i quarant’anni di uno tra i centri culturali più vivaci di Milano, al Teatro Franco Parenti è di scena AmletOfelia.

Il primo è la salvezza della seconda, la seconda è la distruzione del primo. Poi c’è il sesso, quello malato del complesso di Edipo. Ci sono anche la vendetta, l’odio e, soprattutto, la malattia mentale, quella che fa perdere la consapevolezza del proprio io, dell’essere, e che ha come unica via d’uscita la morte.
C’è tutto questo nella rivisitazione del testo di William Shakespeare proposta da Dario D’Ambrosi con il suo AmletOfelia, in scena al Teatro Franco Parenti fino al 27 gennaio. E non poteva essere altrimenti dato che l’autore è anche il creatore del teatro “patologico” – che studia, analizza e ricerca i comportamenti dei malati mentali. Il fine è quello di indagare la follia e i suoi aspetti più nascosti per ridare dignità al “matto”.
Nello spettacolo di follia ce n’è molta, di dignità (francamente) molto meno. E questo è vero soprattutto nel finale, quando su uno schermo alcuni ragazzi disabili chiedono a Dio spiegazioni sul perché ha deciso di farli nascere così, sottoponendoli a una condanna che non ha alla base nessuna colpa.
Fuori luogo anche la decisione di cambiare scena (passare cioè dalla follia di Amleto e quella di Ofelia), fingendo di sentirsi male. Dario D’Ambrosi, per dieci minuti, sveste i panni di Amleto e torna a essere se stesso – uscendo dal palco e facendo credere al pubblico di avere avuto un malore.
Alcune frasi e alcuni gesti, poi, sono totalmente fini a se stessi. Buona la prestazione di Valentina Lattuada, protagonista femminile. Bella la scenografia: un palco metallico a forma di U con al centro una vasca d’acqua “avvelenata” – che sarà la tomba dei due protagonisti. Bella, appunto, ma non troppo funzionale: in alcuni passaggi gli attori fanno fatica a trovare un equilibrio sul palco, a causa dello spazio ristretto.

Lo spettacolo continua: Teatro Franco Parenti
via Pier Lombardo, 14 – Milano
fino a domenica 27 gennaio
orari: martedì, ore 20.45 – mercoledì, ore 20.00 – da giovedì a sabato, ore 20.4
5 – domenica, ore 15.45

AmletOfelia
di Dario D’Ambrosi
liberamente tratto da Amleto di William Shakespeare

con Dario D’Ambrosi e Valentina Lattuada

scene e costumi Luisa Viglietti

musiche originali composte Francesco Santalucia

assistente alle regia e direttore di produzione Alessandro Corazzi

assistenti di scena Maria Grazia D’Ambrosi e Giacomo Rocchini
produzione Associazione del Teatro Patologico e Teatro Franco Parenti