Allo Spazio Tertulliano va in scena Federica Bognetti con una rivisitazione di La Gilda del Mac Mahon di Giovanni Testori: un testo in cui l’autore tratteggia le vicende umane della periferia milanese del dopoguerra.

Immaginate: il palco è diviso in due – da una parte c’è una piccola orchestra composta da quattro elementi (batteria, contrabbasso, sassofono e pianoforte), tutto il resto è invece occupato dai movimenti e dalle grida dell’attrice, che non si risparmia nel rendere vivi i ricordi della sua Gilda: una donna vissuta, appariscente ma, in fondo, romantica.

La scena è semplice e spoglia, ma non servono suppellettili per immergere il pubblico nel mondo di Gilda e avvolgerlo nelle atmosfere più crude di quella Milano.

Federica Bognetti affascina il pubblico per un’ora e mezza, a tratti recitando, a tratti cantando, a tratti seguendo il ritmo della musica. Cambia diversi costumi di scena per adattarsi meglio alle situazioni che interpreta: passa dal vestito lungo da sera di raso rosso con il quale seduce il suo uomo, all’abito semplice che usa quotidianamente o alla sottoveste per la notte.

Bognetti mette passione nella narrazione, si immedesima totalmente nel ruolo di innamorata drammatica di un mediocre sposato che la sfrutta oltre ogni limite. La figura che ne emerge è quella di un personaggio dalle mille sfaccettature – debole e forte allo stesso tempo -totalmente dipendente dall’uomo e che, per l’ennesima volta, cade nel tranello del: «Se mi aiuti ancora una volta, sarà per sempre!» – salvo poi doversi ricredere. Ritratto di una donna stremata – in una società maschilista e patriarcale – che punta ad autodistruggersi dalla disperazione quando capisce di non poter avere l’uomo che ama.

Spettacolo che affascina lo spettatore, che lo premia con caldi applausi per quest’attrice tanto versatile.

Lo spettacolo è andato in scena:
Spazio Tertulliano

via Tertulliano, 68 – Milano
fino a domenica 6 febbraio
orari: da mercoledì a sabato ore 21.00 – domenica ore 16.00

Bar Blues
liberamente tratto da La Gilda del Mac Mahon di Giovanni Testori e Il gabbiano di Anton Checov
scritto, diretto e interpretato da Federica Bognetti
acting coach Luca Spadaro
con Federica Bognetti, Emiliano Vernizzi, Alessandro Sgobbio, Matteo Ravizza e Gabriele Anversa
Produzione Teatro d’Emergenza