Bastard! dentro al Teatro Verdi

Il Teatro Verdi apre la VI edizione dell’IF – Festival Internazionale di teatro di immagine e di Figura con la DudaPaiva Company e il suo Bastard! Quasi 5 minuti di applausi per la prima milanese.

Tra un ammasso di sacchi dell’immondizia – non suddivisi per la raccolta differenziata – Duda Paiva, un ragazzo dai capelli rossi e il pizzetto, rapisce con il suo talento l’intera platea milanese, accompagnandola – per oltre un’ora – in un viaggio magico e visionario ai confini della realtà.

Bastard! è uno spettacolo crudo, ma molto divertente, che parte dal linguaggio della danza e del movimento, per arrivare al video e al teatro di figura e gestuale in un modo a dir poco spettacolare. In scena, unico attore in carne e ossa, è un poliedrico one-man-show Duda Paiva, che – con i suoi pupazzi di gommapiuma – racconta le paure degli esseri umani, i loro incubi più inconfesssabili e le fantasie più esilaranti.

Liberamente ispirato al romanzo L’Arrach-coeur di Boris Vian, Bastard! è il bizzarro grido d’amore di un’umanità che non riesce più a trovare una via d’uscita da una realtà zeppa di rifiuti, che rifiuta perché non oltre alla sua portata.

Coniugando l’astrazione della danza con il realismo materico degli oggetti, Duda Paiva rivisita questa realtà, trasformandola in un mondo dove tutto è magicamente possibile. Un mondo in cui Clementine, una vecchietta senza gambe può ancora ballare emozionando il pubblico, un gatto può nascondersi nello stomaco di un pupazzo, un uomo può ritrovarsi con un divertentissimo cavallo al posto del piede.

Attraverso i suoi pupazzi – costruiti con materiali poveri e leggeri, dalle forme che ricordano i cartoon, ma anche il cinema giapponese – come per contrappasso Duda riesce a condurre lo spettatore nei meandri più oscuri della sua fantasia e delle sue fobie, capovolgendone la percezione. Creando un universo alla rovescia dove anche le paure più recondite e repellenti diventano divertenti e sopportabili. Non a caso, l’incredibile abilità tecnica di Paiva gli ha valso un meritatissimo Premio Hystrio – Teatro a Corte 2012.

Applausi lunghissimi per una prima milanese che inaugura come meglio non si potrebbe la nuova edizione di IF Festival.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Verdi
via Pastrengo, 16 – Milano
venerdì 19 e sabato 20 ottobre

IF Festival internazionale di Immagine e Figura presenta:
Bastard!
di Duda Paiva
coreografia Duda Paiva, Paul Sewyn Nortin
drammaturgia Jaka Ivanc
oggetti Duda Paiva, Jim Barnard
viedo Hans. C. Boer, Jaka Ivanc
luci Mark Verhoef
suono Erikk Mckenzie

I prossimi appuntamenti con l’IF Festival:

8 e 9 febbraio 2013: Trois Vieilles – Point Zero (Belgio)
1 e 2 marzo 2013: Hotel de rive. Giacometti. I tempi orizzontali – Figuren Teather Tubingen (Germania)
17 e 18 maggio 2013: Antigone – Ulrike Quade Company (Paesi Bassi)
30 e 31 maggio 2013: Sante dita che fate fiorire bontà – Luca Ronga (Italia)