Nella città l’inferno

teatro-orologio-roma-80x80Ha debuttato in prima nazionale a Roma il 2 maggio al Teatro dell’Orologio Battuage, il nuovo lavoro della compagnia Vuccirìa Teatro, scritto, diretto e interpretato da Joele Anastasi, con Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano e Simone Leonardi. In scena fino al 4 maggio con una doppia replica a grande richiesta.

Una lunga coda invade il corridoio della sala Orfeo del teatro dell’Orologio, mentre fuori piove e l’attesa prepara a quella che sembra una discesa agli inferi. Certo è che su quel palco, occupato da una serie di orinatoi, dove sgorga acqua stagna ben riprodotta da un suono costante, si susseguono storie di anime perse, dannate, guidate da un Salvatore ben diverso da quel Dio per nulla osannato, bensì denigrato ingiustamente nel corso della performance.
Battuage giunge dopo Io mai niente con nessuno avevo fatto, che ha ricevuto grandissimi consensi di critica, risultando anche il vincitore del Roma Fringe Festival 2013, e ritrova lo stesso giovane regista Joele Anastasi, impegnato anche qui nella scrittura e nel ruolo del protagonista, e i bravissimi attori Enrico Sortino e Federica Carruba Toscano ai quali si è aggiunto il sempre straordinario Simone Leonardi.
In questo luogo peccaminoso, illuminato solo da alcune luci al neon e dalle grida disperate e viziate dei protagonisti, si ritrovano Salvatore (Anastasi) appunto, un ragazzo siciliano, che ha lasciato la sua terra per la ricerca di un posto nel mondo, a cui «piace piacere», una trans incattivita dalla strada, un ragazzo che vuole provare nuove esperienze, un travestito, una prostituta sfruttata dal suo protettore e una coppia borghese.
Il sesso, quello voluto a ogni costo, esibito, violato, causa di squilibri mentali e matrimoniali è il filo conduttore che anima corpi e coscienze ormai prive di ogni scrupolo; quello che sa dare piacere, ma anche quello che sa umiliare, privare, ingoiare bocconi amari e non solo. Battuage propone uno spaccato reale che si agita da sempre nei luoghi più oscuri dell’anima e nei sobborghi metropolitani delle città, e lo fa senza mezzi termini, ma con un linguaggio forte che scuote per la durezza della forma verbale espressa, e mette a nudo, anche fisicamente, il talento degli artisti.
Simone Leonardi, dopo due gloriose stagioni di Priscilla – La regina del deserto nei panni di Bernadette, sui tacchi a spillo, ricoperto di cerone, con tanto di parrucca bionda sembra proprio trovarsi a proprio agio, tanta è la naturalezza che restituisce sulla scena. Il suo timbro di voce è potente, la mimica senza pari. Il duetto con Enrico Sortino, perfetto anch’egli con minigonna e protesi, è magistrale nell’interpretazione, quanto duro e straziante da digerire. Gli occhi sono gonfi e sporchi di mascara e il sudore inesorabilmente scorre tra trucco e zone pilifere, mentre un applauso sentito rompe il silenzio della sala.
Entrambi gli attori interpretano più di un ruolo e il cambio avviene contestualmente all’avvicendarsi di altri personaggi sul palcoscenico. Dall’oscurità dei vespasiani, in quei bagni dove ogni bisogno fisico viene espulso, alcuni specchi ci mostrano il cambiamento, la maschera, che il più delle volte si è costretti a indossare.
Anche Federica Carruba Toscano, con le sue forme e i suoi lunghi capelli, alterna con impressionante profondità il ruolo di una prostituta greca sfruttata e quello di una sposa in abito nero con veletta, che promette amore eterno recitando una blasfema (forse troppo) Ave Maria col suo futuro sposo dai perversi pensieri.
Joele Anastasi scrivendo questo testo ha dimostrato un grande coraggio e un’indiscussa maturità che risiede in quel talento, che anche il suo personaggio vuole vendere indossando solo slip neri, tacchi con la zeppa e giubbino di pelle nero, mentre si consumano sigarette, candele e rapporti di ogni tipo e un altro compleanno, il suo, giunge puntuale, ma l’unico desiderio espresso cova nell’io più intimo, pronto a far stragi di cuori, pur di macchiarsi di una colpa che non conosce peccato.

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Lo spettacolo continua:
Teatro dell’Orologio
via de’ Filippini 17/a – Roma
fino a domenica 4 maggio
orari: venerdi e sabato ore 21.00, domenica ore 17.30 e 21.00
(durata 1 ora e mezza circa senza intervallo)

Vuccirìa Teatro presenta
Battuage
scritto e diretto da Joele Anastasi
con Joele Anastasi, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano, Simone Leonardi
aiuto regia Enrico Sortino, Nicole Calligaris
scene e costumi Giulio Villaggio
disegno luci Davide Manca
musica originale “Battuage” Alberto Guarrasi
make up Stefania D’Alessandro
foto Dalila Romeo
video Giuseppe Cardaci
organizzazione e distribuzione RAZMATAZ
ufficio stampa leStaffette